Operazione alla caviglia riuscita per Brook Lopez
Nets
Il 15 Novembre scorso Lopez, contro i Suns, riportò la prima distorsione alla caviglia seguita poi da una ricaduta avvenuta il 12 Dicembre nel match con i Clippers. Sinora aveva sempre evitato l’intervento chirurgico perché i tempi di recupero sarebbero stati troppo lunghi, ma dal momento che già si trovava in “riposo forzato” ha optato per risolvere definitivamente tutti i guai fisici. L’intervento, mirato a riparare un tendine leggermente strappato, è avvenuto lo scorso 3 Marzo tuttavia i medici hanno atteso sino alla prima visita di controllo, avvenuta alle porte di questo week-end, per rendere nota l’operazione ed il rispettivo estivo positivo.
I dottori hanno riscontrato una reazione positiva del corpo di Lopez all’intervento quindi il legamento si sta saldando nel migliore dei modi. Comunque, in via precauzionale, Brook indosserà per le prossime 3/4 settimane una protezione all’articolazione, ma lo stivale protettivo potrà essere rimosso (sempre salvo complicazioni) già a fine Marzo.
I Nets, come anticipato, erano già a conoscenza della lacerazione parziale del legamento, ma in accordo con Lopez avevano preferito non percorrere la strada dell’intervento chirurgico mirando piuttosto a farlo guarire con esercizi di riabilitazione. La frattura al piede riportato lo scorso 20 Gennaio contro Philadelphia, però, ha cambiato tutta la filosofia di scelta dunque il suo rientro da entrambi gli infortuni (piede e caviglia) avverrà per il prossimo training camp dei Brooklyn Nets. Billy King, il gm degli ex-New Jersey, si aspetta di vederlo tornare al 100% e senza alcun strascico legato ai due interventi: “Ho parlato con i medici ed ho fiducia in quello che mi hanno detto. Penso che se potessi mettere Lopez in mezzo agli altri quattro ragazzi impiegherebbe davvero poco ad entrare nel sistema di gioco. Penso starà bene quando tornerà.” Gli altri “quattro ragazzi” di cui parla King sono Kevin Garnett, Paul Pierce, Joe Johnson e Deron Williams.