Phil Jackson "pronto a tornare al lavoro"
Nba
Knicks
A mettere tutti in “allerta” è una fonte anonima vicina a Jackson che ha parlato con la stampa etichettando Coach Zen, 20 anni di carriera con un record di 1.555 vittorie e 485 sconfitte, come “pronto a tornare al lavoro”. Il ruolo ideale per Phil, come emerso già la scorsa estate, è una carica alla “Pat Riley” ovvero essere dirigente in un team desideroso di vincere, disposto a spendere e che di conseguenza gli dia piena libertà di fare acquisti sul mercato. Tuttavia, come fanno sapere le gole profonde, Jackson non esclude nemmeno la possibilità di sedersi di nuovo a bordo campo purché gli venga conferita la possibilità di mettere mano alle decisioni di mercato anche nel ruolo di allenatore.
La scorsa estate il suo nome era stato accostato a tante squadre partendo dai Cleveland Cavaliers e Brooklyn Nets, disposte a dargli carta bianca, per arrivare ai Toronto Raptors, Sacramento Kings e Detroit Pistons. I Canadesi lo avrebbero assunto come “consulente”, ma Jackson rifiutò l’opportunità dicendo che preferiva disputare lo stesso ruolo nei Kings quando la franchigia si sarebbe spostata a Seattle (trasloco oggi fallito). Invece nei Pistons aveva aiutato la dirigenza a scegliere il neo coach (decisione nefasta dal momento che Cheeks è stato licenziato il mese scorso).
Al momento non si consoce ancora quale team possa trovarsi nel mirino di Phil Jackson, anche se ci sono già indiscrezioni su una squadra interessata ad ottenere i suoi servigi. Questa, secondo quanto trapela da gole profonde, corrisponde ai New York Knicks i quali pensano già a voltare pagina dopo la disastrosa stagione ancora in corso. L’arrivo di Jackson li riporterebbe ad essere seri contendenti al titolo, darebbe più credibilità al team e di conseguenza convincerebbe Carmelo Anthony a non fare i bagagli a fine stagione. Tuttavia, sempre secondo quanto trapela da gole profonde, il GM dei Knicks Steve Mills avrebbe già ottenuto una risposta negativa da parte di Jackson.