25/02/2014 - Attualmente i Wizards, record di 28-28, risultano quinti nella debole Eastern Conference ed il loro obiettivo fin dal giorno numero uno dell’attuale stagione regolare è stato quello di raggiungere la post-season per la prima volta dal 2008. Fino a 24 ore fa il traguardo sembrava alla loro portata, ma le notizie provenienti dallo staff medico unite alle statistiche si muovono in direziona opposta.
Nel terzo quarto del match di domenica con Cleveland, vittoria 96-83, Nene ha dovuto lasciare il terreno di gioco per via di un forte dolore al ginocchio sinistro. Ieri sera, dal momento che la rotula non accennava a sgonfiare ed il dolore a passare, i medici lo hanno sottoposto all’esame della risonanza magnetica i cui esiti non lasciano molti dubbi: distorsione dei legamenti all’interno dell’articolazione e periodo di stop/riabilitazione di 4/6 settimane.
Dunque il Brasiliano resterà nei panni di spettatore non pagante per tutto il mese di Marzo e la prima settimana di Aprile rientrando, ammesso non ci siano ricadute o complicazione, per le ultime partite di stagione regolare. Il rendimento di 14.2 punti, 5.8 rimbalzi e 3 assists in 30 minuti ad incontro non è facile da sostituire e fino ad oggi gli Stregoni non ci sono mai riusciti. Infatti il team con sede nelle Capitale degli Stati Uniti, e qui (purtroppo per i tifosi Rosso-Blu) entrano in gioco le statistiche, nel 2013/14 gli ex-Bullets hanno già dovuto disputare sette partite senza Nene (problemi al tendine D’Achille) concludendo con un record di 1-6. Ancora più preoccupante è il record complessivo di Washington senza l’ex-Nuggets: 8 vittorie e 34 sconfitte. Con lui sul terreno di gioco: 60-61.
Coach Wittmann non ha rilasciato nessuna dichiarazione su chi prenderà ufficialmente il posto di Nene in quintetto, ma ci sono buone possibilità che a farlo siano Trevor Brooker (il quale lo aveva già sostituito nelle sopracitate 8 assenze per problemi al tendine d’Achille), Kevin Seraphin o Al Harrington (il quale ritorna dopo tre mesi di assenza per intervento al ginocchio destro). Eventualmente Washington potrebbe rivolgersi anche ai free-agent dove il più “papabile” per un contratto sino a fine anno è il veterano di mille squadre (in realtà nove) Drew Gooden.