20/02/2014 - Oltre alla cessione di Andre Miller con i Wizards, di cui leggete nell’altra news, Denver si è anche accordata con gli Houston Rockets prelevando Aaron Brooks come contropartita di Jordan Hamilton. La trade non è ancora ufficiale al 100% perché Brooks, come da contratto, deve dare il nulla osta all’affare oppure annullarlo rifiutando di essere ceduto.
Tuttavia la scelta di Aaron (in carriera 11.1 punti, 3.2 assists, 1.8 rimbalzi) di media, considerata anche l’uscita di scena di Andre Miller, sembra facile da prevedere perché a Houston (7 punti, 1.9 assists in 43 incontri) si trova in fondo alla rotazione (davanti a lui Patrick Beverley e Jeremy Lin) mentre in Colorado avrebbe di nuovo l’opportunità di un minutaggio maggiore. Inoltre, come anticipato, l’addio di Miller significa pure un “rivale” in meno nel ruolo di playmaker quindi un utilizzo maggiore.
Per quanto riguarda Hamilton, considerato un’ala molto versatile, una trade sembrava imminente perché era già da diverse settimane (se non da mesi) che il suo nome veniva coinvolto in ipotetici scenari di scambio (sinora quello più credibile con gli Knicks). Autore di 6.8 punti e 3.4 assists in 38 partite con Denver, Jordan, a fine anno sarà free-agent.
Concludiamo con una nota per gli amanti delle statistiche e dei numeri: si tratta della settima volta consecutiva che il General Manager dei Rockets Daryl Morey mette a segno una trade nell’ultimo giorno disponibile per farlo.