09/02/2014 - Lo scorso Giugno i Pistons decisero di fare le cose per “bene” e prima di lanciarsi sul mercato sistemarono la panchina con l’assunzione di Mo Cheeks che subentrava al deludente Lawrance Frank. La scelta di puntare su Cheeks era stata presa dall’owner Gores il quale si era confrontato con l’amico Phil Jackson e dopo un paio di colloqui lo aveva preferito a Nate McMillan (altro finalista). Una volta aperto il mercato la MoTown si mise subito in moto con le firme di Brandon Jennings, Josh Smith e di Chauncey Billups.
Arrivati a quota 50 partite, oggi, i Rosso-Blu hanno fatto un bilancio dell’attuale situazione che ha avuto come esito principale il licenziamento del sopracitato Maurice. All’imponente campagna acquisti, infatti, non solo non sono seguiti i risultati sperati, ma la situazione è ben al di sotto del livello minimo di tolleranza. Sprofondata subito in fondo alla classifica, Detroit, non ha mai accennato ad una ripresa (anche solo ad avvicinarsi ad avere il record sul 50%) e appunto dopo 50 sfide il bilancio è di 21 vittorie e 29 sconfitte, tale record , nella “debole” Eastern Conference, vale il nono posto dunque la dirigenza ha deciso di salutare l’ex-coach di Blazers e 76ers (altri due fallimenti) per andare alla ricerca di un allenatore con il quale riprendere il timone del club e cercare di condurlo alla post-season.
“E’ stata una decisione difficile da prendere per l’organizzazione, ma l’idea generale è che avevamo bisogno di un cambiamento.” Ha affermato il Presidente delle operazioni Joe Dumar aggiungendo: “Abbiamo un grosso rispetto per Maurice e apprezziamo il suo lavoro.” A tali parole fanno eco quelle dell’owner Gores: “Il nostro record non riflette il nostro talento da qui abbiamo deciso di fare dei cambiamenti. Non abbiamo fatto quel tipo di progresso che tutti ci aspettavamo di ottenere almeno nelle prima parte di stagione. Questa è una squadra giovane e ci rendiamo conto che ci vuole molta pazienza e siamo disposti ad aspettare, ma solo se vediamo qualche segno di progresso.”
Il sostituto di Cheeks, che si piazza alla posizione numero cinque nella classifica di tutti i tempi degli allenatori licenziati più rapidamente nel loro primo anno di ingaggio, sembra destinato ad essere Lionel Hollins. A dire la verità, secondo gole profonde, Detroit avrebbe voluto tornare sui propri passi appena Memphis decise di non rinnovarlo e nonostante gli ottimi risultati (finale di conference) Hollins venne lasciato libero sul mercato. I Pistons, data comunque un’opportunità a Cheeks, visti i disastrosi risultati dopo 50 partite, hanno deciso di dirgli addio quindi si fionderanno alla porta di Hollins il quale, fra l’altro, non avrà altre offerte da ponderare perciò la MoTown spera di ottenere i suoi servigi nel più breve tempo possibile. Restiamo in attesa di svolgimenti anche se i primi a farlo sono i tifosi del Palace di Auburn Hills che partita dopo partita sono sempre meno numerosi a cause delle deludenti ed ormai continue basse prestazione dei Bad Boys.