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14/01/2014

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Dallas Mavericks
Dallas Mavericks

Cuban invita l'NBA ad una trasparenza "globale"

Nba

Mavericks
14/01/2014 - Ieri abbiamo parlato del comunicato stampa diramato dall’ufficio centrale della NBA nel quale la Lega ammette gli errori dei propri arbitri nei secondi finali dei match con Wolves e Pelicans che in entrambi i casi hanno dato la vittoria ai Mavericks. Secondo i replay, ed il parere di una commissione di arbitri, in tutte e due le occasioni un giocatore di Dallas, Marion a Minnesota e Ellis a NOLA, ha commesso un fallo su di un avversario che avrebbe dovuto portare ad un viaggio in lunetta (con potenziale pareggio), ma in verità nessuno dei direttori di gara ha fischiato l’infrazione.
Noto per le proprie sfuriate proprio contro gli arbitri, costategli in quasi 15 anni di carriera multe per oltre un milione di dollari, Mark Cuban ieri si era congratulato per la trasparenza adottata dalla NBA, ma oggi è voluto ritornare sull’argomento per spiegare meglio il proprio punto di vista. “Nessuno si attende la perfezione, ma quando non sei trasparente allora sembra che tu stia nascondendo qualcosa. E’ questo fa male al gioco e finisce con il danneggiare il rapporto fra la i fans e e lo sport. Questa è la mia opinione.” Afferma Cuban che nel 2006 fece registrare una sanzione record di 250.000 dollari (tutta in un colpo) per i commenti indirizzati agli arbitri dopo gara 5 delle Nba Finals (una delle finali più controverse di tutti i tempi per l’enorme numero di falli fischiati in favore di Dwyane Wade). “Amo la trasparenza. Ora mi piacerebbe che lo stesso tipo di trasparenza fosse applicata anche sugli altri 47 minuti e 55 secondi. Sarebbe un successo notevole” prosegue Cuban che ci tiene a sottolineare come la Lega sia particolarmente attenta ai secondi finali mentre, almeno al momento, “tralasci” quanto fischiato in tutto il resto del match. Da parte dell’ufficio centrale della NBA non arriva nessun commento.