All'asta le lettere di reclutamento di MJ
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Oggi, ad undici anni di distanza, il proprietario dell’armadietto ha deciso di rivolgersi presso la Goldin Auctions, un’azienda che si occupa di fare aste relative ad oggetti appartenuti a persone famose, per monetizzare il proprio “tesoro”. Non si conoscono ancora i motivi che hanno spinto l’uomo a farsi vivo solo ora, ma secondo alcune fonti si sarebbe dimenticato delle lettere almeno sino a circa un mese fa ovvero quando le scarpe di MJ (quella della “famosa” gara finale contro i Jazz disputata con la febbre) sono state vendute all’asta per oltre 100.000 dollari. La notizia del cospicuo valore delle Nike avrebbe fatto scattare una “molla” nei ricordi del proprietario delle lettere che ora confida nella propria asta per raggiungere a sua volta cifre “importanti“. “In più di 30 anni d’esperienza in questo settore è la prima volta che vedo documenti come questi.” Ha esordito Goldin (il proprietario della casa d’asta). “Una lettura di reclutamento di uno degli sportivi professionisti più famosi al mondo non è una cosa facile da trovare e tanto meno da trovare in vendita.” La base asta parte da 5.000 dollari ed i rilanci vanno a colpi di 2.500.
Le lettere, come detto, risalgono entrambe al 1980 quando la coppia Smith – Guthridge andò a visitare Jordan alla High School e impressionata dalle sue potenzialità provò a reclutarlo. Quella di Guthridge è datata 19 Febbraio 1980 ed al suo interno è possibile leggere: “Ho avuto l’opportunità di vederti giocare dal vivo e constatare che i report ricevuti da te sono reali”. Mentre in quella del “gurù” Smith, datata 12 Agosto 1980, leggiamo: “Pensiamo tu sia un ottimo ragazzi e siamo impressionati non solo dal tuo talento nel basket, ma anche dal fatto che tu sia stato un leader nella tua scuola e abbia ottenuto ottimi voti”.