New York stufa di J.R. Smith
Knicks
Ritornato al gesto delle scarpe slacciate (mai accaduto sinora) a mandare su tutte le furie coach Woodson è il fatto che l’NBA, dopo quanto accaduto a Dallas (con Marion), avesse avvertito Smith di non ripetersi salvo vedere quest’ultimo replicarsi nel match immediatamente successivo (questa volta ai danni di Monroe). “Non sono per niente felice di questo comportamento perché era stato avvisato e lui una volta tornato in campo ha fatto lo stesso gesto, questo non va bene.” Esordisce coach Woodson che già senza le “bizze” di Smith si trova alla guida di uno dei team più discussi della NBA quindi non ha bisogno di vedere J.R. gettare altra (inutile) benzina sul fuoco. “Deve fermarsi. Lo dico sempre quando avviene qualcosa di simile, ma lui deve proprio fermarsi perché quest’anno si è approcciato a tutto cosa stiamo facendo in maniera non professionale. Qualcosa deve essere fatto per porre un fine. Ne parleremo faccia a faccia domani quando lo vedrò.”
Da regolamento Smith potrà essere ceduto solo dopo il 15 Gennaio, in quanto il suo stipendio è maggiore del 120% rispetto a quello precedente e NY si trova oltre il salary cap, dunque la Grande Mela avrebbe circa una settimana per imbastire una trade anche se non sarà facile trovare degli acquirenti. Oltre al difficile comportamento, infatti, Smith sta viaggiando molto al di sotto di quanto visto l’anno scorso come testimoniano gli appena 11.3 punti ed il 32.3% dal campo (dodici mesi fa chiuse a quota 18.1 punti ed il 42.2%).
In attesa di svolgimenti concludiamo riportando l’unica reazione del diretto interessato ovvero le scuse per il gesto delle scarpe slacciate, apparse su Twitter, a Lega, compagni di squadra e tifosi.