08/01/2014 - Come atteso i Chicago Bulls non hanno nemmeno introdotto Andrew Bynum all’interno della propria rosa perché appena la trade con i Cavaliers è diventata effettiva hanno proceduto al taglio dell’ex-Lakers che permetterà ai Tori di risparmiare oltre 20 milioni di dollari in quanto ai 14.3 di Loul se ne aggiungevano 6 in luxury tax.
L’addio di Deng in cambio di nulla, ovviamente, è stato poco gradito da Coach Tom Thibodeau il quale nel giro di un paio di mesi è passato dall’allenare un club con ambizioni da titolo a team che nella migliore delle ipotesi potrà arrivare al primo turno di playoffs. Proprio questo cambio di “direzione” ha portato alcune fonti anonime ad ipotizzare addirittura che la mossa sarebbe un “preambolo” all’addio di Thibodeau dalle vesti di head coach dei Bulls. John Paxson, il vice presidente della Wind City, è voluto intervenire pubblicamente per scacciare ogni voce e confermare Tom alla guida dei sei volte campioni NBA: “Guardate, non sarebbe realistico domandare a Tom ed al suo staff di essere felice per aver perso un giocatore del calibro di Lu. Tanto io quanto il General Manager Gar Forman ci siamo messi nei panni di Thibodeau tante volte e lo facciamo ancora. Ci rendiamo conto di cosa lo attende. Non siamo qui a dire che ci aspettiamo facili risultati. Sarà dura e sarà difficile.” Esordisce Paxson spiegando poi il “perché” della manovra: “Ma quello che accadde all’interno di un’organizzazione quando viene presa una decisione è che tutto il gruppo deve allinearsi ad essa e bisogna andare avanti. Adesso il nostro obiettivo è quello di focalizzarci su come sfruttare al meglio la situazione attuale. Questa è la nostra sfida e Tom farà parte di questo processo come lo siamo tutti noi. Cosi è come funziona.”.
Mentre Chicago valuta il proprio futuro, lo stesso fa il sopracitato Bynum che nelle prossime ore dovrebbe ricevere le offerte di L.A. Clippers, Miami Heat e New York Knicks quindi decidere dove indirizzare la seconda parte della stagione 2013/14.