Ultime ore per arrivare ad un accordo Cavs-Lakers
Cavs
Jazz
Lakers
Entrambe le parti sono “motivate” dall’effettuare lo scambio anche se per ragioni differenti. I Cavaliers, con la sconfitta riportata stanotte contro i Pacers, hanno perso ben otto delle ultime 10 partite ed ora sono dodicesimi nel ranking della Eastern Conference. Di sicuro non il biglietto da visita migliore per convincere Irving ad impegnarsi, appena ne avrà l’occasione, a lungo temine con il club targato Ohio. Invece i Lakers con l’uscita di scena dello stipendio di Gasol abbasserebbero il proprio monte salari uscendo dal territorio della Luxury Tax e questo gli permetterà di risparmiare oltre 20 milioni di dollari nell’attuale campionato e (soprattutto) di non essere etichettati come “recidivi” per la prossima stagione.
Se fino ad oggi non si è giunti ad un accordo il motivo è sempre lo stesso ovvero la contropartita domandata dai Giallo-Viola che non vogliono perdere Gasol in cambio di nulla, Bynum verrebbe immediatamente tagliato, dunque domandano l’inserimento di qualche giovane prospetto oppure una futura scelta al draft senza restrizioni.
Nel caso Cavs e Lakers non dovessero raggiungere un accordo in breve tempo allora, sempre basandosi sulle fonti anonimi, lo scenario più plausibile per Bynum sarebbero gli Utah Jazz pronti ad acquistarlo (e tagliarlo) come contropartita di Richard Jefferson. Tuttavia l’inserimento di Jefferson a Cleveland servirebbe solo per eliminare l’ingaggio di Andrew e difficilmente riuscirà a sollevare le sorti dei Cavs nell’attuale stagione regolare 2013/14.