30/12/2013 - La sospensione senza stipendio inflitta dai Cleveland Cavaliers a Andrew Bynum è ufficialmente terminata un paio d’ore fa quando il club targato Ohio ha annunciato che l’ex-Lakers tornerà a percepire lo stipendio, ma resterà comunque “esiliato” dalla squadra e dallo spogliatoio.
La sospensione era arrivata Sabato pomeriggio alle porte del match contro i Boston Celtics quando Cleveland, citando una “condotta dannosa” per la squadra, lo aveva messo in stand by e tale mossa costerò a Bynum un totale di 111.000 dollari. Non sono stati resi noti quali siano i comportamenti tenuti da Andrew e considerati non consoni dalla propria dirigenza, ma secondo alcune gole profonde l’ultimo incidente sarebbe avvenuto nella sessione d’allenamento di Venerdì e appunto sarebbe risultato l’ultimo di una lunga serie iniziata diverse settimane fa (si parla anche di 4 settimane, dunque un mese).
Adesso, come anticipato, Andrew percepirà lo stipendio, ma gli è stato assolutamente interdetto di entrare in contattato con qualsiasi giocatore quindi presentarsi allo stadio o in spogliatoio. I Cleveland Cavaliers cercheranno con ogni forza di cederlo entro il 7 di Gennaio ovvero il termine ultimo entro il quale potranno, in caso di mancato accordo con altri team, attivare una clausola per “scaricare” il suo ingaggio e lasciarlo diventare free-agent. Dopo tale data entrerà in vigore la seconda parte garantita dello stipendio 2013/14 (3 milioni dei 6 complessivi).
Attualmente nessun team sembra particolarmente interessato all’ex-giocatore dei Lakers che dopo aver saltato tutta la scorsa stagione (ai 76ers dove era stato ceduto nella maxi trade dell’estate 2012) sta viaggiando a 8.6 punti e 5.3 rimbalzi in 20 minuti (24 partite disputate e 19 volte titolare).