29/12/2013 - La pesante sconfitta riportata dai Knicks il giorno di Natale, finiti a quota -29 contro gli OKC Thunder di Durant, ha fatto riaccendere tutta una serie di voci, in verità mai terminate, su Coach Woodson e su possibili trade per migliorare un team la cui situazione (9-19) è ad anni luce da ogni più pessima previsione di inizio campionato.
Deciso a mettere in chiaro la propria scelta tanto sul coach quanto sui giocatori chiave della rosa, l’owner James Dolan, pare abbia chiamato tutti a rapporto per confermare ufficialmente (in forma privata) la fiducia in Woodson a prescindere dal brutto avvio di campionato.
Dopo 1/3 di stagione regolare il record di 9-19 di sicuro non fa piacere alla dirigenza Bianco-Arancio, tuttavia a rincuorare la Grande Mela è il generale basso livello dell’Atlantic Division. Attualmente a capeggiare il gruppo ci sono i Toronto Raptors con il record di 11-15 dunque gli Knicks, che nelle prossime giornate incontreranno per due partite consecutive proprie i canadesi, sono fiduciosi che una volta tornati tutti i giocatori infortunati “importanti” (vedi Chandler e Anthony) questi riescano a prendere il timone della Division.
“Il bello di questa situazione è che per quanto negativa non c’è nessuno che sta prendendo il sopravvento nella nostra division quindi io continuo a spingere i miei giocatori a raggiungere il titolo di division. Possiamo ancora farcela.” Afferma Woodson che a sua volta confida nel rientro dei propri uomini chiave: “Quando torneranno e staranno bene, vedremo come andrà a finire.” Dello stesso parere è Dolan: ”L’abbiamo vinta l’altranno e mi aspetto che anche quest’anno saremo in grado vincerla.”
Invece nessuno dei due (owner e coach) entra nel merito delle voci di mercato stando alle quale nelle settimane prima di Natale gli Knicks avevano cercato in tutti i modi di arrivare a Kyle Lowry dei Raptors. L’affare non è andato in porto perché i canadesi chiedevano una contropartita troppo alta. Resta “muto” pure il fronte Shumpert il quale continua ad essere inserito in tante possibili trade, ma nessuna di queste pare destinata ad avversarsi in tempi brevi.