Nuovi retroscena sulla frattura Kidd-Frank
Nets
I termini con cui Jason si è espresso sono abbastanza “coloriti”: “Stai seduto (imprecazione)! Io sono il coach di questa (imprecazione da 13 lettere in inglese – iniziale “m “e termina in “ing” ) squadra. Quando sei in panchina non devi fare nessuna (imprecazione) mossa” sarebbe quanto urlato dall’ex numero 5 dei Nets in direzione di un Lawrence troppo attivo in panchina. A tale affermazione sarebbe poi seguito un monito, questa volta proveniente dalla dirigenza, dove gli si chiedeva di restare seduto in panchina tanto durante le partite quanto nei time-out . Gli altri coach ed assistenti vedendolo “fermo” in panchina e conoscendo il modo in cui lavora/gestisce il club stavano iniziando a pensare fosse malato, ma sul lungo Jason ha deciso di allontanarlo dal bordo campo.
Economicamente parlando l’ingaggio di Frank vale 6 milioni di dollari suddivisi in 6 anni nei quali avrebbe dovuto occuparsi della difesa e di fare da mentore a Kidd. Il passaggio di ruolo, rilegato a stilare dei report, avrebbe portato Lawrence ad assumere degli avvocati per negoziar una buona uscita e terminare il rapporto di lavoro senza essere penalizzato, dunque restiamo in attesa del prossimo capitolo di questa “soap-opera” targata Brooklyn.