05/12/2013 - Il ritorno di Kobe Bryant non avverrà nel match di questa notte quando i Lakers affronteranno i rivali californiani di Sacramento in diretta nazionale sull’emittente televisiva ESPN. Proprio la presenza delle telecamere “globali” avevano portato in molti a vedere questa data come quella “buona” per il rientro di Kobe in azione, ma Mr. 81 ha preferito proseguire con le sessioni d’allenamento in attesa della prossima partita casalinga (che potrebbe già essere quella di domenica contro i Toronto Raptors).
“Mi sento cosi.” Sono le parole di Bryant rilasciate alla conferenza stampa della Nike per il lancio della nuova scarpa “Kobe 9”. “Mi sento abbastanza bene. Questo è il secondo giorno in cui sono capace di scendere in campo, muovermi e giocare abbastanza bene oltre ad avere la sensazione di essere praticamente in grado di fare tutto sul terreno di gioco. Quindi proseguiremo cosi. Vediamo se mi sentirò ancora nello stesso modo dopo un altro giorno di duro lavoro, venerdì, per capire meglio a che punto mi trovo.”
Bryant, 35 anni, sta recuperando dalla rottura del tendine d’Achille avvenuta la scorsa primavera, alle porte della post-season, ed è da circa un mese che sta alternando esercizi “singoli” , duelli uno contro uno e partite d’allenamento vere e proprie. “Solo correre tirando. Perché una cosa è scendere in campo facendo solo esercizi atletici. Un’altra cosa è correre, saltare, cambiare direzione, caricare il tiro con le gambe e poi tirare.” Spiega il Black Mamba che non nega di sentire ancora una leggera insicurezza: “Ti senti ancora un po’ la sensazione di avere le gambe di “bambi” o una cosa del genere. Ma il tendine d’Achille in verità sta bene. In oltre mi devo rapportare anche con tutti i problemi che può avere un veterano di 18 anni. Un po’ di dolori qua e là.”