Lawrence allontanato dallo staff di Kidd
Nets
La prima “incrinatura”, secondo quanto oggi trapela dagli informatori anonimi, avvenne al esordio del campionato con la scelta presa da Kidd di puntare su Joe Prunty come sostituto ufficiale per guidare il team nelle prime due partite del campionato (quando lui risultava sospeso dalla lega). Tutti si attendevano di vedere Frank a guidare il club ma, come emerso oggi, la scelta di Jason non è stata casuale. Con il passare delle settimane (ed il complicarsi delle cose sul terreno di gioco) i giocatori non sapevano più chi ascoltare fra Kidd, ricordiamo al primo anno come capo allenatore, e Frank senza ombra di dubbio quello con più esperienza di tutto lo staff e forse per questo maggiormente rispettato dai veterani. Il problema principale di avere due “voci” nello spogliatoio era costituito dal fatto che queste erano diametralmente opposte.
“Frizioni” e “differenti filosofie” sono i motivi per cui meno di 24 ore fa Kidd ha deciso di “allontanare” dalla propria panchina il sopracitato Frank. Ufficialmente quest’ultimo resta nel organico dei Nets dunque, detto in altro parole, è stato ricollocato in un ruolo lontano dalla panchina e dagli allenamenti ovvero luoghi dove non era gradito a Kidd. La mossa dovrebbe servire a far si che resti solo più una “voce” guida. “Continua a lavorare per noi e a fare i suoi report. Mi mancherà? No. Continuerà a fare il suo lavoro.” Sono le prime parole di Kidd che poi prosegue: “Fa parte del lavoro. Devi sapere accettarlo. Non ci sono scuse. Bisogna provare a vincere, questa è la linea base dunque qualsiasi sia la decisione dell’owner, bisogna saperla accettare. ”