Kidd multato per aver interrotto il gioco volontariamente
Nets
I fatti, riportati ieri sera, risalgano a 48 ore fa quando Jason Kidd si è “inventato” un modo per interrompere la partita quindi lasciare ai suoi assistenti la possibilità di disegnare un ultimo tiro.
Al termine del duello Lakers-Nets, ripercorrendo brevemente l’accaduto, mancavano poco meno di 10 secondi dallo zero assoluto, Jodie Meeks era in lunetta per il secondo libero ed il team di casa non aveva più time-out a disposizione per disegnare l’ultimo schema. E’ proprio a questo punto che Taylor, richiamato in panchina d Kidd, urta Jason facendogli rovesciare un bicchiere di soda dunque causando una sospensione della partita dove, mentre gli addetti ai lavori ripuliscono il campo, lo staff degli ex-New Jersey si fa trovare pronto, con tanto di lavagna in mano, a disegnare l’ultima rimessa per Paul Pierce. Ripreso il match Meeks ha segnato il libero del +3 e Pierce sbagliato il tiro del paraggio.
In conferenza stampa sia Kidd che Taylor hanno “provato” a descrivere lo scontro come “casuale”, ma ad inchiodargli c’è la prova tv dove è davvero facile leggere il labbiale del coach in direzione del proprio giocatore: “hit me” ovvero “colpiscimi” quindi gli cade il bicchiere e lo staff accorro subito ad istruire i Bianco-Neri. Come detto l’ufficio centrale della NBA ha preso in esame l’accaduto e poche ore fa, dopo aver visto e rivisto i nastri, ha considerato “volontaria” la spinta di Taylor ai danni di Kidd quindi ha emesso una multa di 50.000 dollari nei confronti del coach di Brooklyn per aver causato l’interruzione.