24/11/2013 - Domani Derrick Rose andrà sotto i ferri presso una clinica di Chicago dove il Dottor Brian Cole, lo stesso che lo ha già operato ai legamenti del ginocchio sinistro, effettuerà un intervento al menisco della rotula destra. Ad annunciare la notizia, ormai attesa da circa 24 ore, è coach Tom Thibodeau: “Sta già viaggiando in direzione Chicago. Lunedì sarà operato. Solo allora avremo un’idea chiara su quali saranno i tempi di recupero.”
Dunque questo ultimo punto interrogativo, Il periodo di riposo/riabilitazione, si scioglierà solo domani in base a quale strada decideranno di percorrere Rose, i medici e la dirigenza dei Bulls. Le “vie” praticabili sono due: la prima è rimuovere tutto il menisco (o una porzione di questo) mentre la seconda è ri-saldare il menisco strappato. Nel primo caso saranno necessarie dalle 4 alle 8 settimane affinchè Derrick rientri in azione. Nel secondo si parla di 4/6 mesi perciò si potrebbe quasi considerare virtualmente conclusa la stagione 2014/15 di Rose.
Secondo quanto trapela da gole profonde i Bianco-Rossi sono maggiormente inclini a percorrere la seconda strada perché la rimozione del menisco, come emerso da altri giocatori che si sono sottoposti allo stesso tipo di intervento (l’ultimo Dwyane Wade), se da una parte ha tempi di recupero sensibilmente minori, dall’altra vede gli atleti fermarsi a più riprese perché i dolori non svaniscono mai definitivamente .Anzi con il passare degli anni peggiorano. La dirigenza di Chicago, vista l’ingente somma di denaro investita su Rose e la sua giovane età (25 anni), vuole provare a risolvere una volta per tutti gli infortuni alle ginocchia del proprio numero 1 dunque opterà per il riallacciamento del menisco nonostante tale operazione possa costare tutta la stagione 2013/14 all’MVP del 2011.
“In verità i medici non sapranno quale operazione eseguire fino a quando non saranno dentro.” Prova a spiegare Thibodeau prima della palla a due fra Bulls e Clips. “Noi speriamo per il meglio. Ovviamente siamo tutti dispiaciuti per Derrick. Gli ho parlato a lungo la notte scorsa. Considerate le circostanze in cui si trova possiamo dire che è d buon umore. Sta già pensando a come muoversi nella riabilitazione e ciò è tipico di Derrick. Detto questo noi non possiamo piangerci addosso per averlo perso. Noi siamo i Chicago Bulls. Noi abbiamo un obiettivo che è vincere. E personalmente confido che il nostro spogliatoio posso ancora competere per il titolo anche senza di lui.”