23/11/2013 - Arrivano notizie allarmanti per i tifosi dei Bulls (e gli amanti della NBA in generale) da Portland dove Derrick Rose ha dovuto abbandonare il match a fine terzo quarto per l’insorgere di un acuto dolore al ginocchio destro. L’MVP 2011 stavo correndo in difesa per contrastare un avversario quando, dopo aver cambiato direzione, di colpo ha smesso di correre zoppicando in direzione panchina. Qui lo staff medico l’ha fatto subito rientrare negli spogliatoi da dove è uscito in stampelle e visibilmente dolorante solo alla fine del match (saltando la conferenza post-partita).
“Domani voleremo a Los Angeles e li Derrick si sottoporrà all’esame della risonanza magnetica. Ha dolore e non riesce a muovere il ginocchio destro in modo naturale.” Sono state le parole di Tom Thibodeau a fine match. La preoccupazione più grossa, ovviamente, è quella che Rose debba di nuovo affrontare un infortunio “importante” come quello accaduto nella primavera 2011. “Sono preoccupato. E’ normale. Ogni volta che qualcuno finisce a terra sono preoccupato. Ma non voglio speculare fino a quando non avremo più informazione sull’infortunio. Sabato ci saranno di sicuro più informazioni.” Prosegue Tom augurandosi poi che non sia nulla di grave in primis per Rose stesso: “So quanto ha lavorato duro, quanto si è impegnato nella riabilitazione, il tipo di persona ed il giocatore che è. Mi preoccupato prima di tutto per questo.”
Subito dopo il rientro negli spogliatoi Taj Gibson è andato a verificare le condizioni di Rose, descrivendo poi cosi l’accaduto: “Sono andato dentro a controllare come stava. Mi ha detto che si sentiva OK, ma voleva aspettare la risonanza magnetica di Sabato per essere sicuro. Adesso deve aspettare e attendere cosi dicono le analisi. A vedere cosi non sembrava nervoso.” La decisione di saltare la conferenza stampa ed il modo in cui è uscito dallo spogliatoio (stampelle, non appoggiando il piede a terra), però, fanno pensare ad una situazione più “grave” dunque, come anticipato qualche riga sopra, salta subito alla mente dei tifosi la lacerazione dei crociati nel ginocchio sinistro avvenuta nell’Aprile 2011 seguita poi da un periodo di stop durato tutto il 2012/13. Al momento, giustamente, i Bulls non prendono in considerazione questa opzione anche se sono pronti a disputare qualche match senza il proprio #1: “Ci siamo già passati. Dobbiamo solo metterci in moto.” Spiega il collega Loul Deng prima di concludere: “Di sicuro sarebbe un colpo basso per noi perderlo, ma siamo già passati per questa situazione e dobbiamo solo giocare tutti insieme per vincere.” Restiamo in attesa delle analisi MRI e della conferenza stampa dei Bulls per conoscere le reali condizioni fisiche di Rose.