20/11/2013 - Kobe Bryant, fermo dallo scorso 12 Aprile per lacerazione del Tendine D’Achille, prosegue nel processo di riabilitazione ed oggi, in seguito all’aver partecipato positivamente ad un match d’allenamento cinque contro cinque, per la prima volta si sbilancia a parlare del proprio rientro in azione che potrebbe avvenire addirittura nel mese di Novembre.
“Si, si potrei.” E’ la risposta di Mr.81 a chi gli domanda se pensa di rientrare in campo nelle ultime cinque partite che disputeranno i Lakers da qui a fine mese. “Non direi che ho delle “limitazioni”. Penso ci siano delle aeree dove devo ancora migliorare in termini di salto, planata e cambiamento rapido di direzione. Cose cosi. Sono tutte aeree dove devi solo migliorare…. Ma possono adattare il mio modo di star in campo e adesso come adesso giocare ad alti livelli.” Spiega Bryant che ha la lasciato “positivamente impressionato” pure Mike D’Antoni.
“I Lakers vogliono essere il più cauti possibili con Bryant.” Esordisce l’ex-coach di Suns e Knicks confermando la strategia dei Lakers di voler evitare possibile ricadute. Tuttavia aggiunge: “E’ da inizio Aprile che non gioca, ma sembra in forma. Non so perché mi abbia sorpreso, ma l’ha fatto. Si muoveva su e giù per il campo abbastanza bene. Ancora un po’ arrugginito ed inceppato qua e la, ma nel complesso molto bene. ” Inoltre il coach baffuto non teme nemmeno che i colleghi di Bryant gli abbiano reso la vita facile in allenamento (evitando contatti pesanti, falli, etc) solo perché si trattasse di Kobe. “No. Penso proprio di no e mi auguro loro ci siano andati pesanti nel cercare di batterlo perché quando poi tornerà in completa forma non saranno più in grado di farlo.” Afferma sorridendo Mike il quale, però, non si sbilancia nell’ipotizzare alcuna data: “Non lo so vedremo. C’è sempre differenza dal partecipare ad un allenamento ad essere in campo quando la partita vera e propria inizia. Dobbiamo ancora decidere. Vedremo. Al momento non lo so.”