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New York Knicks
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Detroit Pistons
Detroit Pistons

Multa da 25.0000$ per J.R. Smith

Knicks

Pistons
17/11/2013 - All’interno del roster targato New York è possibile trovare due “Smith” uno, il più famoso, è J.R. Smith mentre l’altro non è solo un caso di omonimia, ma è suo fratello Chris. I due giocano in coppia ormai da un paio d’anni, tuttavia il neo-acquisto dei Detroit Pistons Brandon Jennings (fino allo scorso anno con i Bucks) pare averlo scoperto solo alle porte del week-end quando, sul proprio account Twitter, ha commentato: “Aspetta, aspetta, aspetta il fratello di JR Smith fa parte della NBA mentre Pooh Jeter e Brown Lau non lo fanno. Chiamatemi hater, ma non mi quadra”. Ovviamente il tweet ha toni polemici in quanto Jennings accusa gli Knicks di tenere sotto contratto (al minimo salariale) Chris solo perché fratello di J.R. (opinione fra l’altro abbastanza diffusa).
Il #8 dei Knicks non ha tardato a replicare all’ex-Roma con toni poco “amichevoli” e che gli sono costati una multa da 25.000 dollari ed una tirata d’orecchie da parte del proprio allenatore. Smith, senza pensarci troppo su, si è detto pronto ad inviare “i suoi amici di strada” in direzione Detroit, quindi per confrontarsi direttamente con Jennings. L’NBA, che giustamente non tollera nessuna istigazione alla violenza, si è subito messa in metto con la sopracitata multa, mentre prima del match contro gli Hawks di ieri Coach Woodson ha affermato: “Rimedierà a quanto fatto. Lo sapete voi come lo so io. Passerà sopra questa cosa e se ne dimenticherà concentrandosi solo sul fatto di essere un giocatore di basket.” Sul possibile divieto di usare i Social Media ai propri giocatore, Woodson replica: “Non chiederò mai di farlo né a Smith e ne a nessun altro. Non posso fare nulla per controllarli, ma allo stesso tempo non ho alcun diritto di vietarne l’uso.
Il diretto interessato non commenta la “salata” ammenda, ma piuttosto lancia una frecciata all’NBA in generale: “Non c’è alcuna lealtà in questo gioco, quindi tanto meno esiste la lealtà fra giocatori. Non c’è la lealtà fra nulla in questo gioco. Non me lo sarei mai aspettato, ma invece non c’è né.” Inoltre sull’account twitter di Smith è apparso un commento senza alcun destinatario, ma sottointeso verso Jennings: “Nessun rispetto per quei piccoli bambini che saltano fuori con commenti su twitter e poi li cancellano. Cresci. Diventa uomo”. Jennings e Smith (Chris), invece, non giudicano l’accaduto.