Prosegue il (lento) ritorno di Bynum
Cavs
Sceso in azione nell’opening night per 7:34 minuti disputati contro i Brooklyn Nets era salito a quota 10:46 minuti contro i Bobcats (sfida di venerdì) quindi, in linea con i progetti dello staff medico dei Cavs di non affaticarlo troppo e concedergli giornate di riposo, ha saltato il duello domenicale con i Pacers. Ieri sera Coach Mike Brown è tornato a chiamarlo in azione anche se con un minutaggio molto limitato: 9:42 minuti disputati solo nel primo tempo (pero ora non ha mai giocato un minuto singolo fra terzo e quarto periodo).
Intervistato nel post-partita l’ex-Lakers, 26 anni, non nasconde l’ipotesi che non riesca più tornare quello di inizio carriera: “Non penso ritornerò mai al 100%. Questo mi fa lavorare di più sul mio gioco di piedi e sulle abilità nel gestire il pallone piuttosto di sfruttare l’atletismo.” In estate Andrew ha optato per unirsi ai Cavs i quali sperano di vederlo tornare uno fra i lunghi più dominanti della NBA quindi formare un due micidiale con il giovane Kyrie Irving. La dirigenza di Cleveland, però, si è cautelata dandogli un contratto da 24 milioni di dollari di cui solo il primo anno è garantito e lo stipendio “completo” (12 milioni) gli sarà corrisposto solo se riuscirà a raggiungere certi risultati (numero minimo di partite e minuti). Bynum non ha mai criticato questo tipo di ingaggio e non lo fa nemmeno ora dopo essersi convinto di non ritornare mai al 100%. Il motivo è la fiducia nei propri mezzi: “Sento alcune fitte di dolore qua e la, ma nulla di insopportabile.” Prosegue l’ex-Giallo-Viola nell’intervista, prima di concludere: “Mi sento tutto sommato bene. Ho ancora bisogno di un po’ di tempo, ma è anche da parecchio che non gioco. Ho abilità. Ho talento. Devo solo attendere ed il mio tempo tornerà.”