Shaqmento: Shaq diventa owner di minoranza dei Kings
Kings
“Non c’era niente di personale. Cercavo solo di fare mercato al nostro sport, portare l’attenzione dei media.” Afferma O’Neal che ha già etichettato il proprio arrivo nella proprietà dei King come l’era “Shaqmento”. Uno fra i suoi primi compiti sarà quello di aiutare il giovane DeMarcus Cousins nella crescita e nello sviluppo delle proprie potenzialità. “Che ci crediate o no, siamo giocatori simili.” Afferma Big Aristotele su Cousins. “Ma io ero più estroverso come giocatore mentre lui è più introverso. Io lavorerò con lui. Ma non sarà tanto un lavoro di palestra, di fare, eseguire e ripetere movimenti. Sarà più un stare con lui e conversare per farlo crescere.. Dunque O’Neal fa parte di quella catena di investitori che hanno aiutato Renadive a mettere in piedi un‘offerta di oltre 500 milioni di dollari per ottenere la franchigia dai fratelli Maloof quindi evitare la cessione al gruppo di Seattle che l’avrebbe portata via da Sacramento. “Noi non eravamo spaventato di giocare a Sacramento per i Kings, ma lo eravamo per l’ambiente. Era uno dei posti più difficili dove giocare. Adesso vogliamo riportare la stessa energia e l’entusiasmo nei tifosi come una volta.” conclude O’Neal. Il valore delle azioni in possesso del Diesel non è stato reso noto.