01/09/2013 - Dopo la notizia della “fuga” dalla moglie (sparito per 48 in seguito ad una lite) e a dei problemi legati all’uso di sostanze stupefacenti il nome di Odom, purtroppo, torna a fare notizia sui mass-media in quanto arrestato da una pattuglia di polizia stradale della California.
All’alba del week-end, nella notte fra giovedì e venerdì mattina, una volante della California Highway Patrol ha visto una Mercedes –Benz bianca procedere in modo “errante” ovvero facendo “zig zag”, come per evitare degli ostacoli, su una carreggiata praticamente vuota. Partiti all’inseguimento della macchina sospetta gli agenti hanno impiegato diversi minuti prima di fermare la Mercedes al cui volante c’era un Lamar Odom che, come si legge dal verbale, risultava con “evidenti segni di intossicazione e incapace di effettuare il test della sobrietà o di spiegare e dimostrare quanto gli stava accadendo”. Resta ancora da capire se la lunga durata dell’inseguimento sia dovuta al fatto che l’ex-Lakers/Clips non si fosse accorto delle sirena della polizia oppure se abbia provato a seminare la volante.
Immediatamente arrestato per sospetta guida sotto l’effetto di sostanze stupefacenti Odom ha pagato una cauzione di 15.000 dollari per uscire di galera. Lamar, 33 anni, ed il suo agente non hanno rilasciato ancora nessuna dichiarazione in merito all’accaduto che, purtroppo, sembra confermare i sopracitati problemi legati all’uso di sostanze stupefacenti che una fonte anonima vicina al giocatore aveva già reso noti la scorsa settimana.
Appena due anni fa Odom si trovava all’apice della propria carriera vincendo il secondo titolo NBA ed il trofeo di sesto uomo dell’anno (2011) con la divisa dei Lakers. Invece oggi pare trovarsi ad anni luce da allora e tutte queste vicende, unite al disastroso 2011/12 (incapacità di adattarsi ai Mavs e “fuga” a L.A.), non lo aiuteranno a trovare un ingaggio per la stagione ormai alle porte.