29/08/2013 - L’avventura di Mike Budenholzer sulla panchina degli Hawks nelle vesti di coach inizia con una notizia che non riguarda il mondo della pallacanestro, ma piuttosto quella della “legge”. Ieri notte l’agente di polizia Nelms ha proceduto all’arresto di Budenholzer per guida in stato di ebbrezza.
L’agente, fermata la macchina per accertarsi di un problema ai fari (non correttamente accesi), ha sentito un forte odore di alcool proveniente dall’alito del neo coach degli Hawks quindi ha chiesto a Mike di sottoporsi all’etilometro. Budenholzer, spiegata la situazione (secondo quanto si legge nel verbale avrebbe ammesso di aver bevuto un bicchiere di vino 15 minuti prima di mettersi in marcia) ha rifiutato l’etilometro preferendo, senza alcun gesto di malcontento e/o maleducazione, venire arrestato e quindi sottoporsi al test della sobrietà.
Rilasciato su cauzione, 1.524 mila dollari, si è dichiarato non colpevole davanti al giudice quindi ha immediatamente preso la direzione del Piedmont Hospital per conoscere gli esiti delle sue analisi. Il test alcolico, avvenuto un paio d’ore dopo l’arresto, ha rilevato lo 0.1% di alcol nel segue dunque ben al disotto della soglia fissata a 0.8%.
Durante tutto il “percorso” Budenholzer è stato in stretto contattato con il GM degli Hawks Denny Ferry ed ha diramato un comunicato stampa per chiedere scusa ai tifosi dell’accaduto: “Prendo il mio ruolo di leader molto seriamente e ci tengo a tenere altissimi i miei standard quindi chiedo scusa ai fans ed a tutta l’organizzazione degli Hawks per aver procurato queste distrazioni negative che sono andate oltre il contesto famigliare. ”