28/08/2013 - Come anticipato 48 ore fa (circa) da gole profonde il free-agent dei Lakers Antawn Jamison ha deciso di prolungare la propria permanenza a Los Angeles cambiando “sponda” ovvero siglando un ingaggio con i Clippers.
Arrivato nella Città degli Angeli la scorsa off-season Jamison aveva accettato una notevole riduzione di stipendio rispetto ai suoi standard pur di avere una concreta possibilità di lottare per il titolo NBA. L’assetto Bryant-Howard-Gasol-Artest sembrava perfetto per il raggiungimento di tale obiettivo salvo risultare un fallimento dopo appena un paio di settimane dall’avvio di campionato. Partendo dalla panchina Antawn ha chiuso con 9.4 punti e 4.8 rimbalzi disputando quasi tutta la seconda metà dell’ultima stagione con una distorsione al polso che si è fatto curare una volta finita l’avventura (disastrosa) nella post-season.
Entrato a far parte dei free-agent Antawn, 15 anni di carriera alle spalle ed una media pari a 18.8 punti e 7.6 rimbalzi (oltre ad un premio di sesto uomo dell’anno vinto a Dallas), ha confermato la propria fame di “vincere” accettando l’offerta dei Los Angeles Clippers pari al minimo salariale per la prossima stagione nella quale, però, potrà aiutare una delle migliori (almeno sulla carta) squadre della Western Conference a vincere il titolo. Concludiamo ricordando che con ogni probabilità supererà il muro dei 20.000 punti in carriera.

Restiamo nell’area di Los Angeles perchè nelle ultime 48 ore sta tenendo banco, più sui tabloid di gossip che su quelli di pallacanestro, la purtroppo triste situazione di Lamar Odom. L’ex-giocatore dei Mavericks, dove nel 2011/12 deluse ogni aspettativa, si è riunito alla propria franchigia d’origine, i Clips lo scelsero al draft 1999, la scorsa estate ed ha disputato un totale di 82 partite con media pari a 4 punti, 5.9 rimbalzi e 1.7 assits in 19.7 minuti di utilizzo a serata. Il legame fra Odom e la Città degli Angeli si basa soprattutto sulla presenza della moglie Khloe Kardashian protagonista dell’omonimo reality famoso in tutto il mondo e dai quali (L.A.+Khole+Reality) Lamar, come emerso a Dallas, non riesce a stare lontano.
Tornando alle ultime news, sarebbe stata proprio una lite con l’amata ad aver portato Odom a “scomparire” in un Hotel di Los Angeles per 72 ore prima di comunicare la propria posizione alla Kardashian. L’agente di Lamar ha gettato acqua sul fuoco commentando: “Lamar non è scomparso. Sua moglie sa esattamente dove si trova.” Tuttavia all’affermazione della scomparsa ne è subito seguita una seconda anch’essa poco edificante, Odom avrebbe problemi legati all’uso di sostanze stupefacenti. Schwartz, l’agente di Lamar, non scende nei dettagli, ma commenta: “Giocare nella NBA continua a far parte dei piani futuri di Lamar.” A tale riguardo pare che, ad inizio estate, si fossero interessate a lui entrambe le franchigie della Città degli Angeli (come detto unico luogo dove riesce a giocare). Attualmente, però, Lamar non ha firmato con nessuna delle due squadre il cui interesse, dopo i recenti episodi e con la firma di altri giocatori (vedi Jamison), potrebbe essere calato.