28/07/2013 - L’avventura di Luis Scola a Phoenix si conclude dopo appena una stagione dal momento che Suns e Pacers, alle porte del week-end, si sono accordate per mettere in piedi uno scambio dove al centro di tutto c’è proprio l’Argentino.
Dunque i Suns salutano Luis che si sposta ad Indianapolis come contropartita dell’ala Gerald Green, il centro Miles Plumlee ed una futura scelta al draft protetta (i Suns potranno averla solo nel caso non appartenga a quelle assegnate dalla lotteria – dunque dalla 15 alla 30).
Come anticipato la scorsa stagione è stata la prima e sinora unica annata con la divisa dei Phoenix Suns. Chiamato al secondo giro del draft 2002, scelta numero 27, da San Antonio i suoi diritti erano passati in mano ai Rockets i quali lo accolsero a braccia aperte cinque anni più tardi (esordio nel campionato 2007/08). Con il rendimento in crescita costante nelle prime quattro stagioni, complice anche l’assenza (e poi il ritiro) di Yao Ming, la sua miglior annata risale al 2010/11 quando fu autore di oltre 18 punti, 8 rimbalzi e 2 assists ad incontro. Nella stagione “abbreviata” 2011/12 il rendimento scese leggermente, ma una Houston già determinata a dare la caccia a Dwight Howard decise comunque di applicare la regola dell’amnistia quindi tagliarlo. Un buon rendimento e appena cinque anni nella lega destarono l’interesse di parecchie squadre nei confronti dell’Argentino. A vincere l’asta per ottenere i suoi servigi furono i Phoenix Suns.
In Arizona, complice un minutaggio ridotto ed il “work in progress” generale in cui si trova la squadra (peggior record ella NBA), i suoi numeri sono scesi ulteriormente, tuttavia Indiana non ha avuto dubbi a puntare su di lui per rinforzare la front-line attualmente composta da Roy Hibbert e David West.
Adesso Phoenix, per quanto riguarda la contro partita, può lanciare ufficialmente Marcin Gortat titolare e alle stesso tempo prosegue nella costruzione del nuovo progetto grazie alla scelta al draft 2014 e Miles Plumlee (chiamato al draft 2012 con la pick numero 26 dai Pacers, ma visto in campo per appena 14 volte). Concludiamo con Gerald Green che, in sei anni effettivi di carriera nella NBA, arriva ad indossare la settima divisa dopo essere transitato per Celtics, Rockets, Wolves, Mavs, Nets e Pacers.