Stallo in corso fra Jennings e Bucks
Bucks
Autore di un buon campionato, 17.3 punti e 6.5 assist in 36.2 minuti di media a partita (tutti massimi in carriera escludendo la stagione “ridotta” 2011/12), diverse franchigie gli avrebbero già fatto pervenire offerte interessati che, però, non sono state firmate perché prima di farlo Jennings vuole essere sicuro al 100% che i Bucks non pareggino l’offerta. Se cosi fosse l’ingaggio siglato fra Brandon e la nuova squadra passerebbe in mano a Milwaukee mettendo cosi fine alle sue aspirazioni di andarsene. La probabilità che ciò accada, considerati i movimenti dei Cerbiatti e l’ampio spazio nel monte salari, è alta (il pareggiamento dell’offerta risulterebbe immediato) dunque Jennings starebbe lavorando con Milwaukee per imbastire un sing and trade (rinnovare con i Rosso-Verdi quindi essere immediatamente ceduto in cambio di una contropartita). Al momento non si conosce quali siano le potenziali squadre e chi possa essere coinvolto.
E’ bene ricordare, però, che se entro il prossimo autunno Jennings non dovesse arrivare ad un accordo allora scatterà l’ultimo anno di ingaggio con Milwaukee al termine del quale (Giugno 2014) sarà free-agent senza restrizioni.