23/07/2013 - Da qui alla fine della settimana Greg Oden ha schedulato una serie di appuntamenti che lo aiuteranno a decidere in quale squadra rilanciare la propria carriera. Selezionato al numero uno del draft 2007, sopra a Kevin Durant, Oden non è mai riuscito ad esprimere il proprio potenziale (quindi giustificare la chiamata) a causa di un’infinita serie di infortuni alla ginocchia. Il suo tabellino indica nel 5 Dicembre 2009 l’ultima partita disputata ed un totale di appena 82 match in quelli che avrebbero potuto essere sei anni di carriera (in verità, a fatica, è sceso in campo in due stagioni).
La scorsa estate i Blazers hanno perso la fiducia in lui lasciandolo diventare free-agent senza restrizioni quindi Greg ha trascorso tutto il 2012/13 presso un centro riabilitazione eseguendo esercizi mirati al recupero dagli infortuni alle rotule.
Appena aperto il mercato 2013 diverse squadre si sono interessato a lui partendo dai campioni NBA di Miami, i vice campioni di San Antonio, i Mavericks ed i Cavaliers. Tuttavia, con il passare dei giorni e l’evolversi del mercato, Dallas e Cleveland hanno ritirato la propria proposta preferendo puntare su altri giocatori (rispettivamente Samuel Dalembert e Andrew Bynum). Alla proposta di Heat e Spurs, però, si sono aggiunte quelle dei New Orleans Pelicans e dei Sacramento Kings. Oden, tornato alla notizia d’apertura, in questi giorni incontrerà proprio una delegazione di NOLA e una targata California per valutare le loro proposte. Fonti anonime indicano in Miami e San Antonio le due mete possibilmente preferite dall’ex #52 di Portland anche se tanto Pelicans quando Kings sembrano argomentare bene le rispettive candidature. Entrambe, infatti, cercheranno di convincerlo sfruttando il fatto di essere team in ricostruzioni quindi dandogli la possibilità di recuperare senza troppe aspettative e (soprattutto) senza la pressione dei mass-media (se andasse a Miami, ad esempio, sarebbe sotto i riflettori tutte le sere). Attendiamo la decisione ufficiale.