21/07/2013 - Nell’ultimo giorno disponibile per farlo, il 16 Luglio, gli Heat hanno deciso di tagliare Mike Miller ed il suo stipendio da 6 milioni di dollari invocando la regola dell’amnistia. Questa, applicabile solo ad ingaggi siglati a prima dell’inverno 2011, fa “scomparire” lo stipendio dal conteggio dell’ammontare utile per il pagamento della luxury tax, ma prevede che comunque il team gli corrisponda l’ingaggio dovuto. Nel caso di Miller i suoi oltre 6 milioni di dollari avrebbero portato Miami a spenderne oltre 20 in luxury tax quindi è arrivato il taglio (cosi l’ammontare della tassa scende a 13.600.000). Entrato a far parte dei free-agent Miller, grazie alle ultime due avventure nelle NBA Finals, è subito stato contattato da squadre di primordine.
Cifre alla mano l’ex-talento di Florida, arrivato a 13 annate in NBA, in stagione regolare non fa quasi mai la differenza come testimoniano i numeri in caduta libera (nel 2012/13 minimo in carriera per punti e rimbalzi, rispettivamente 4.8 e 2.7), tuttavia tanto nelle finali 2012 quanto nelle 2013 è sempre riuscito a fare la differenza. Nel 2012, contro i Thunder, sali in cattedra di prepotenza in gara 5: 7/11 dal campo di cui 7/8 da oltre l’arco gli valsero 23 punti ovvero un bottino decisivo per mettere KO O.K.C. e portare Miami al titolo. Nel 2013 la sua migliore finale arrivò nella delicatissima gara 6 (con San Antonio avanti 3-2) quando concluse con 8 punti, 7 rimbalzi e 2 assists.
Dotato di un curriculum simile, come anticipato, appena entrato a far parte dei free-agent si sono presentati alla sua porta Kevind Durant e Marc Gasol a far da “ambasciatori” per le rispettive squadre ovvero Oklahoma City Thunder e Memphis Grizzlies (entrambe con ambizioni da titolo per il 2014). Inoltre pure i Rockets” gli avrebbero proposto un ingaggio per entrare a far parte del progetto “Howard”. Il miglior contratto a livello stipendio/minutaggio, però, potrebbe riceverlo a breve con provenienza Nuggets. Partiti Andre Iguodala e Corey Brewer le “Pepite” sono alla ricerca di un’ala piccola per rinforzare il roster dunque, ammesso le gole profonde siano state veritieri, per questo ruolo pare abbiano messo nel mirino Miller. Al momento non si conosco i dettagli delle offerte restiamo dunque in attesa di svolgimenti.