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15/07/2013

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New York Knicks
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L.A. Clippers
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L.A. Lakers
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Iniziano le voci (Clips-Knicks) su World Peace

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15/07/2013 - Tagliato, ricorrendo alla regola dell’amnistia, dai Los Angeles Lakers alle porte dello scorso week-end World-Peace ha iniziato il fine settimane dichiarando concluso il suo periodo in NBA in favore di un trasferimento in Cina. “Non voglio giocare per nessuno. Non voglio andare in nessun posto. Voglio andare in Cina oppure allenare oppure giocare a football.” Aveva esordito Metta scendendo poi nei dettagli di un possibile ingaggio con gli Knicks: “Ho avuto una chance in passato di giocare per New York. Volevo giocare a New York quando ero nella prima parte della mia carriera, quando ero più giovane, fiero e potente in difesa. Sarei impazzito alla sola idea di giocare al Madison Square Garden. Ma ora come ora penso la Cina sia la miglior soluzione.
A nemmeno 48 ore da quest’ultima dichiarazione, però, sono iniziate le voci che vedono il fu-Artest destinato a rimanere in NBA con la divisa dei Clippers o appunto con quella dei Knicks.
Sui fratelli/rivali della Città degli Angeli Metta commenta: “Di sicuro sono interessato ai Clippers. Prima, però, devo incontrarli.” Tuttavia, in quanto nato e cresciuto nella Grande Mela, pare in cima alla sua lista ci sia la possibilità di indossare la divisa Bianco-Arancio e giocare nella World Most Famous Arena (un sogno un po’ di tutti i ragazzi originari di New York). Se decidesse di percorrere questa strada Coach Mike Woodson sarebbe pronto ad accoglierlo a braccia aperte: “Per tanto tempo il suo nome è stato sulla cresta dell’onda. Io posso allenare qualsiasi giocatore. Ho allenato ragazzi di 18, 19 e 20 anni e con loro ho costruito una squadra ad Atlanta e vi assicuro che come primo lavoro per un coach all’esordio, non è stato facile. Ho fatto parecchia esperienza e credo che non esista alcun giocatore che non possa allenare, ammesso il giocatore desideri entrare in squadra e essere allenato. Chiunque venga in questa città deve solo capire che si basa tutto sulla squadra, non ci sono individualismi qui, non è la mia idea come coach. E’ l’idea della franchigia di New York di provare a vincere seriamente un titolo NBA. Chiunque lo capisca ha la possibilità di unirsi a questa squadra.” Nello specifico di World Peace, Woodson commenta: “Mi piacciono davvero molto le sue caratteristiche come giocatore. Penso che tanti team abbiamo sognato di avere un giocatore come lui nel proprio roster. Sa fare un po’ di tutto.
Restiamo in attesa di una risposta di Metta per sapere quale sarà il suo futuro (le voci finiranno solo quando metterà la propria firma su un nuovo contratto – NBA o CBA a prescindere).