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L.A. Lakers
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I Lakers "dimenticano" World Peace

Lakers
12/07/2013 - Ricevuta da poco l’ammenda per il pagamento della luxury tax 2013, circa 30 milioni di dollari, ed in previsione del giro di vite a chi continuerà a superare il salary cap, regole che entreranno in vigore con il prossimo campionato, i Los Angeles Lakers hanno deciso di applicare la regola dell’amnistia nei confronti di Metta Wolrd Peace.
Durante lo sciopero del 2011 CBA e Owner raggiunsero un nuovo punto di intesa sul fronte luxury tax il quale non prevede più il “semplice” pagamento di un dollaro per ogni dollaro oltre il tetto massimo, ma l’ammontare da versare per ogni singolo dollaro viene calcolato a scaglioni e stabilito in base a quanto si sfora e da quanto tempo si sfora (vedere la sezione salari per chiarimenti). In questo modo i team che di anno in anno continuano ad “infischiarsene” delle regole arriveranno a pagare cifre davvero esorbitanti.
Nel caso dei Lakers i quasi 8 milioni di dollari di World Peace (7.7 per l’esattezza) uniti all’aumentare degli stipendi di Bryant, Gasol e Nash avrebbe portato i Giallo-Viola a sforare il tetto di circa 7 milioni che, con il calcolo a scaglioni della luxury tax, sarebbe costato quasi 16 milioni d i dollari (oltre ai 7 da versare al giocatore come stipendio).
Proprio per questo motivo la dirigenza di Los Angeles ha deciso di applicare la regola dell’amnistia, si può invocare su contratti solo precedenti al 2011, dunque tagliare il fu-Artest il cui stipendio sparisce da quello utile nel conteggio del monte salari complessivi, ma che dovrà essere comunque corrisposto.
E’ difficile dire addio ad un giocatore come Metta che negli ultimi 4 anni è stato una parte molto importante del nostro club. Per chiunque abbia avuto l’opportunità di conoscerlo o lavorare con lui, penso sia stato impossibile non essersi affezionarsi.” Afferma il GM Mitch Kupchak nel breve comunicato stampa. “Ha dato un forte contributo tanto nell’organizzazione della squadra quanto fuori dal campo e nella comunità. Non dimenticheremo mai gara 7 delle finali 2010 quando il suo tiro nel momento decisivo ci ha aiutati a prendere la leadership sui Celtics ed a vincere il titolo grazie ad una delle più grandi vittorie nella storia dei playoffs dei Lakers. Lo ringraziamo per il contributo e gli auguriamo il miglior futuro possibile
Da parte del diretto interessato si registra solo un Tweet “ironico” dove annuncio: “Mi ritiro e andrà a giocare ad hockey”. Tuttavia l’ex-giocatore di Lakers, Rockets, Kings, Pacers e Bulls starebbe valutando seriamente due ipotesi. La prima è seguire Marbury, Francis e Arenas nel campionato cinese della CBA. La seconda è attendere qualche proposta targata NBA (si ipotizzavano gli Knicks) per proseguire la sua carriera nella Lega con “L” maiuscola. In quest’ultimo caso, però, dovrà accontentarsi di uno stipendio sicuramente minore di quello che sarebbe in grado di ottenere in Cina. Restiamo in attesa di svolgimenti.