07/07/2013 - Quattro anni fa la MoTown, finito il ciclo dei Bad Boys capaci di vincere il titolo nel 2004, si era affacciata al mercato fiduciosa di trovare un nuovo nucleo con il quale dare la caccia al quarto titolo nella storia della franchigia. Capace di assemblare i sopracitati campioni NBA 2004 con (quasi) tutti giocatori scartati da altre franchigie, Joe Dumars, non riuscì a ripetersi nel successo perché nessuno dei due giocatori acquistati (spesi circa 55 milioni di dollari) raggiunse le aspettative del club Rosso-Blu. Per la precisione gli atleti arrivati nel 2009 furono Ben Gordon e Charlie Villanueva. Il primo non è già più parte dei Pistons (ceduto ai Bobcats la scorsa estate per Corey Maggette ed una futura prima scelta) mentre il secondo sta entrando nell’ultimo anno di contratto e Detroit sta disperatamente provando a cederlo.
Intanto Dumars, tornato ad avere oltre 20 milioni di dollari da spendere nell’attuale off-season, ha aperto il mercato 2013 deciso a non ripetere i sopracitati errori e bussando subito (a mezzanotte ed un minuto del primo Luglio) alla porta di Josh Smith free-agent senza restrizione degli Hawks. Smith, autore di 17.5 punti, 8.4 rimbalzi e 3.8 assists nel 2012/13 con la divisa di Atlanta (sua unica squadra NBA in 9 anni di carriera), oltre all’offerta di Detroit ha ricevuto proposte “interessanti” da Houston (che lo avrebbero scambiato per lo scontento, causa arrivo di Howard, Asik) e dagli stessi Hawks.
Dopo averci riflettuto per una settimana Josh, che potrà impegnarsi solo a partire dal 10 di Luglio, ha deciso di accettare proprio l’offerta di Dumars pari a, secondo quanto trapela da informatori anonimi, un quadriennale dal valore complessivo di 56 milioni di dollari. Al momento non viene confermato, ma nemmeno escluso, un possibile “sign and trade” ovvero la firma da parte degli Hawks e la cessione ai Pistons in cambio di giocatori in scadenza (vedi Villanueva) o future scelte al draft.
In attesa della firma (o dell’eventuale scambio) il quintetto di Detroit, che fra le altre cose ha licenziato Lawrence Frank e assunto Maurice Cheeks nel ruolo di head coach, dovrebbe essere composto da Smith nel ruolo di ala piccola, Greg Monroe da quattro, Andre Drummond (20 anni il prossimo mese) nel pitturato, mentre sugli esterni ci sarà la coppia Brandon Knight e (forse) Kentavious Caldwell-Pope (selezionato al draft dello scorso mese con la pick numero 8).