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07/07/2013

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L.A. Lakers
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Houston Rockets
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Shaq: Houston, era una mossa attesa per Howard

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Rockets
07/07/2013 - I giornalisti hanno approfittato della presenza di Shaquille O’neall ala Daytona International Speedway di sabato per scambiare due chiacchiere su Dwight Howard e sulla sua scelta di lasciare la Città degli Angeli in favore degli Houston Rockets.
Il Diesel ha replicato nella sua maniera preferita ovvero senza peli sulla lingua e lanciando una frecciata (l’ennesima) ad Howard: “Era una mossa attesa.” Esordisce Big Aristotele, scendendo poi nei dettagli del suo pensiero: “Noi che siamo stati a Los Angeles lo sappiamo, non tutti sono in grado di restare con i riflettori puntati per tutto l’anno. Tutti vorrebbero averli, ma quando poi arrivano la, con la pressione addosso, sono poi pochi quelli che sanno gestire la situazione. Penso che sia stata una mossa sicura per lui, andare in una piccola città come Houston. Si avete sentito bene, ho detto piccola città.
Howard, autore di 17.11 punti e 12.4 rimbalzi in 76 partite con la divisa dei Lakers, ieri ha deciso di trasferirsi a Houston lasciando sul tavolo 30 milioni di dollari perché convinto delle potenzialità dei Rockets. “E’ stato difficile.” Ha affermato Dwight come spiegazione alla scelta di abbandonare la California per il Texas. “E’ stata dura perché mi sono divertito parecchio a vivere e giocare a Los Angeles. Tuttavia penso di essere capitato a L.A. non nel momento giusto. Magari fossi arrivato due anni fa o magari se ci arrivassi fra due o tre anni, magari sarei stata la persona giusta al momento giusto. Adesso come adesso, però, penso di non trovarmi nel periodo della mia carriera giusto per giocare a L.A.. Non voglio dire che sia un posto brutto, ma penso nel basket tutto sia legato al sincronismo di arrivare al momento giusto nel posto giusto. Potete mettere in campo insieme più persone e aspettare che vincano, ma i pezzi devono cambiare l’uno l’altro in modo che il team possa avere successo ed è una cosa davvero, ma davvero, difficile. Probabilmente è stata la decisione più dura che abbia mai presa.
Sulla “frecciata” di Shaquille O’Neal, al momento, non si registra ancora nessuna reazione da parte di Howard.