Dwight Howard: la sua scelta sono gli Houston Rockets
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“La priorità è vincere il campionato. Questa è la cosa più importante. Ci scommetto 30 milioni di dollari.” Esordisce Howard ai microfoni di ESPN scherzando sul fatto di aver rinunciato a tale somma (30 milioni) pur di spostarsi in Texas (i Lakers, in quanto franchigia di appartenenza, potevano offrirgli 118 milioni di dollari mentre tutte le altre squadra si “fermavano” ad 88). “Alla fine mi erano rimaste due opzioni sul tavolo: Los Angeles o Houston. Ho valutato entrambi i team arrivando alla conclusione che Houston fosse la direzione da prendere, hanno tanti giocatori giovani, un ottimo coach in Kevin McHale e pensare di averlo come allenatore mi fa sentire bene, penso mi possa aiutare nello sviluppo del mio gioco in post che è cosa desidero di più. Queste sono state le ragioni principali per cui ora sono qui, avere l’opportunità di crescere con un team, un team giovane, come sono i Rockets. Questi sono i motivi per cui ho deciso di andarmene.” Il club Bianco-Rosso, come abbiamo riportato ad inizio settimana, era stato il primo ad incontrarsi con Dwight e per convincerlo ha spedito una vera e propria delegazione di dirigenti, giocatori attuali e leggende del passato. Nello specifico si sono presentati all’ex-Magic: Les Alexander (owner), Kevin McHale (coach), James Harden e Chandler Parsons (come delegazione dei giocatori attuali) e due membri della Hall of Fame quali Hakeem Olajuwon e Clyde Drexer (fra le altre cose capaci di vincere il titolo a Houston). Inoltre Dikembre Mutombo aveva registrato un video messaggio ed in diretta dalla Cina, tramite Skype, pure Yao Ming ha cercato di convincere Howard ad unirsi ai Rockets.
Lato Los Angeles,sul sito web dei Lakers, il primo a commentare la scelta di Dwight è il gm Mitch Kupchak: “Ovviamente siamo delusi . Comunque ora andiamo avanti cercando di potare il futuro di questa franchigia in una direzione differente e, come sempre, faremo del nostro meglio per costruire il miglior team possibile, uno dei quali tutti i fans dei Lakers possano essere orgogliosi di supportare. A Dwight, lo ringraziamo per il tempo, la considerazione e per aver cercato di fare del suo meglio la scorsa stagione. Gli auguriamo il miglior futuro possibile per tutta la parte restante della sua carriera.”.