03/07/2013 - Manu Ginobili, in striscia con tanti altri atleti, ha scelto di utilizzare il social network Twitter per fare conoscere al mondo quale sarà il suo futuro: “Sono davvero emozionato dall’annunciare che, come ho sempre sperato, resterò agli Spurs per altri due anni”. Da parte dei Texani non si registra nessuna reazione, ma con ogni probabilità Manu percepirà uno stipendio sensibilmente inferiore a quello dell’anno passato dove risultava il più pagato dei Nero Argento con 14.1 milioni. L’accordo potrà essere firmato solo a partire dal 10 Luglio.
A primo acchito la scelta di rinnovare con gli Spurs può sembrare scontata, ma in realtà appena due settimane fa (in pieno svolgimento delle Finals) l’Argentino aveva contemplato anche l’ipotesi di ritirarsi un po’ perché stanco dalle tante partite disputate (oltre a quelle con gli Spurs, in estate, sino ad un paio d’anni fa, era impegnato in prima fila con la nazionale) e un po’ a causa degli infortuni che limitano il suo gioco. Fra l’altro l’ultima stagione è stata la sua peggiore dal 2002/03, quando esordì come rookie, per punti segnati tanto in stagione regolare quanto nei playoffs.
Nella fase finale della post-season, però, Manu ha ritrovato la voglia di giocare soprattutto dopo una straordinaria gara 5 dove, dopo non aver lasciato il segno in nessuna delle altre partite, esordì titolare per chiudere MVP della serata con 24 punti e 10 assists.Nelle successive due partite degli Spurs, purtroppo per i tifosi Nero-Argento, non è riuscito (anche se ci ha provato) a ripetersi. La delusione della sconfitta in finale, la prima della sua carriera, è stata cancellata dall’idea di riprovarci ancora una volta in compagnia degli “amici” di sempre ovvero Tim Duncan, Tony Parker e Greg Popovich. Dunque il ritiro dal mondo del basket giocato di Ginobili (per fortuna) può attendere.