02/07/2013 - Dopo l’uscita di scena di Doc Rivers e lo scambio con i Nets che porterà via (il 12 Luglio) Kevin Garnett, Jason Terry e Paul Pierce, erano iniziate a circolare voci sull’ultimo membro del quintetto Bianco-Verde capace di vincere il titolo nel 2008: Rajon Rondo. Infatti il #9 Bianco-Verde, fermo da metà campionato per rottura dei legamenti crociati, si è trovato automaticamente inserito in parecchi scenari di trade e con diverse squadre fra le quali l’offerta più papabile sembrava provenire dai Dallas Mavericks.
Danny Ainge, prima architetto dei Celtics campioni ’08 ed oggi della ricostruzione del club, in pubblico non aveva mai parlato di Rondo, perché lo considera un pezzo portante sul quale rifondare il club,o almeno non l’aveva mai fatto sino a qualche ora fa quando ha deciso di intervenire pubblicamente per chiarire la situazione: “Tutti i giorni si ricevano delle chiamate ed altrettante chiamate sono fatte.” Esordisce Ainge ai microfoni di un’emittente radiofonica di Boston, proseguendo: “Penso che l’opinione comune su quanto stiamo facendo e che siamo pronti a dare via tutti i nostri giocatori. Ed infatti abbiamo ricevuto offerte per Jeff Green, Courtney Lee, Brandon Bass, Rajon Rondo, Jared Sullinger, future scelte al draft e Kelly Olynk. Sono state ricevute chiamate per ognuno di essi, ma non è nostra intenzione cederli. Non vogliamo cedere tutti, vogliamo rendere la squadra più giovane. ”
Intervisto su chi, fra i giocatori citati in aggiunta al "pacchetto" proveniente dai Nets, sarà presente nel roster del prossimo anno, Danny replica: “Non lo so. Non ne ho idea. Dobbiamo fare ancora parecchie cose questa estate per pulire il roster e non ho idea chi sarà e chi non sarà parte della rosa.” Tuttavia sul sopracitato Rajon Rondo, Danny Ainge ha le idee chiare: “Non credete a tutto ciò che leggete e soprattutto ai commenti lampo che appaiano su Twitter. Per quanto riguarda Rondo, sono sempre disposto a ricevere chiamate e sentire proposte, ma non abbiamo intenzione di cederlo.”