Home page & Nba News
Albi d'oro, All-Nba Team e Biografie
Salari e curiosità sulla Nba
Altre notizie/video del
01/07/2013

Archivio News/Video

L.A. Lakers
L.A. Lakers

Houston Rockets
Houston Rockets

Houston incontra DH12 e taglia Brooks-Delfino

Lakers

Rockets
01/07/2013 - Il periodo da free-agent di Howard è iniziato con un “imprevisto” sulla tabella di marcia ovvero a mezza notte ed un munito il primo a farsi vivo è stato Mitch Kupchak dei Los Angeles Lakers. Il club giallo-oro, come richiesto dal diretto interessato, si trovava in fondo alla scaletta dei club con cui incontrarsi, tuttavia Kupchak ha voluto farsi vivo solo per augurare in bocca al lupo a quello che fino a ventiquattro ore fa era il #12 dei Lakers. “Un saluto veloce e buona fortuna” è quanto riferito da una gola profonda come il messaggio dato da Mitch a Dwight.
Terminato il rapido augurio l’ex-Magic, nelle prime ore di lunedì mattina, si è incontrato con la delegazione targata Houston Rockets. Il club Bianco-Rosso, che come tutti gli altri (tranne i Lakers) può arrivare ad offrire 88 milioni di dollari spalmati su quattro anni, ha fatto le cose in grande ed al meeting si sono presentati owner, dirigenti, coach, giocatori attuali e grande stelle del passato. Tutti con l’unico e solo intento di convincerlo ad abbracciare il loro progetto e proseguire la tradizione di grandi centri che hanno indossato la divisa dei Rockets. Nello specifico erano presenti Les Alexander (owner), Kevin McHale (coach), James Harden e Chandler Parsons (come delegazione dei giocatori attuali) e due membri della Hall of Fame quali Hakeem Olajuwon e Clyde Drexer (fra le altre cose capaci di vincere il titolo a Houston). Inoltre Dikembre Mutombo aveva registrato un video messaggio ed in diretta dalla Cina, tramite Skype, pure Yao Ming ha cercato di convincere Howard. Il messaggio di Yao è stato chiaro quanto semplice: “Houston ha un giovane team ricco di talento. Se ti unirai a loro raggiungerete in breve il livello che vi permetterà di competere per il titolo.”Dwight, secondo quanto riportato dalla delegazione Bianco-Rossa, sarebbe rimasto piacevolmente impressionato dall’accaduto.
I prossimi impegni in agenda per l’ex-Orlando sono quelli di incontrarsi con i Dallas Mavericks (domani) quindi gli Atlanta Hawks ed i Golden State Warriors. L’ultimo meeting sarà con i Lakers i quali, come più volte ripetuto nelle ultime ore, sono l’unica squadra in grado di offrirgli un massimale di 5 anni a 118 milioni di dollari.
Tornando in”tema” Houston, il club texano si è accordato per cedere l’ala Thomas Robinson a Portland in cambio di due future scelte al secondo giro di draft ancora da stabilire ed i diritti sui giocatori europei Papanikolaou e Todorovic. Inoltre sono stati tagliati i veterani Aaron Brooks e Carlos Delfino. Probabilmente Delfino resterà poco tempo nelle vesti di free-agent in quanto proviene da una buona stagione dove in 67 partite ha concluso 10.6 punti e 3.3 rimbalzi (primo anno in maglia Rockets). Invece Brooks era stato firmato a metà campionato, dopo il taglio dei Kings, ma non era mai ri-entrato nella rotazione (Aaron fu già parte dei Rockets dal 2007 al 2011) come testimoniano le appena sette partite disputate in oltre un mese.