Rockets, Mavs, Hawks, GsW e LaL: la scaletta di DH12
Hawks
Lakers
Mavericks
Rockets
Warriors
Come da sua richiesta i Lakers, che hanno lanciato un’imponente campagna di cartelloni pubblicitari sparsi per Los Angeles con l’intenzione di farlo restare, si metteranno in coda a tutte le altre squadre dunque avranno l’occasione di parlargli verso la fine della prossima settimana. Sull’altro fonte della scaletta, invece, Il primo club ad incontrarlo saranno i Texani di Houston intenzionati a firmarlo per proseguire la dinastia di grandi centri che hanno indossato la divisa dei Rockets. A proposito di grandi centri i Bianco-Rossi hanno ingaggiato il loro ex-giocatori Hakeem Olajuwon, uno dei centri più forti di tutti i tempi, che si sposterà nella Città degli Angeli con una delegazione di attuali dirigenti/giocatori. Dunque a 0.01 di domani, ora italiana 06.01, alla porta di Howard busserà il sopracitato Olajuwon accompagnato da: Daryl Morey (gm dei Rockets), Kevin McHale (coach), James Harden (uno dei giocatori più importanti della franchgia) e Chandler Persons.
Finito il meeting con i Texani del “sud”, martedì, ci sarà quello con i Texani del “nord” ovvero i Dallas Mavericks. L’owner in persona, Mark Cuban, e l’attuale giocatore franchigia Dirk Nowitzki cercheranno di convincere l’ex-Magic ad unirsi al loro progetto mostrandogli anche quale sono le imminenti mosse di mercato per permettere al club Bianco-Blu di tornare a vincere il titolo.
L’ultimo incontro dovrebbe avvenire mercoledì quando Dwight parlerà con la squadra della sua città natale ovvero gli Atlanta Hawks. L’ipotesi Hawks, però, difficilmente si realizzerà perché l’idea era quella di firmare la coppia Howard-Paul tuttavia CP3, con l’arrivo di Doc Rivers ai Clippers, difficilmente lascerà Los Angeles. Un ultimo team che secondo alcune gole profonde avrebbe domandato ed ottenuto la possibilità di parlare con Dwight, dunque potenzialmente lo interessa, sono i Golden State Warriors.
Finiti i meeting con queste franchigie toccherà ai Los Angeles Lakers i quali per convincerlo, come abbiamo più volte ricordato nei giorni scorsi, fra le altre motivazione avranno anche 30 milioni di dollari in più. Infatti i Lakers, essendo l’ultima squadra di Howard, potranno arrivare ad offrirgli 118 milioni di dollari spalmati su cinque anni mentre tutte le altre 29 franchigie non possono andare oltre un quadriennale da 88 milioni. Al momento, secondo quanto trapela da un informatore che si dice molto vicino al diretto interessato, non c’è nessun team in vantaggio sugli altri dunque Dwight, ammesso sia vero, farà trionfare la proposta più convincente.