Brandon Jennings è la priorità dell'off-season dei Bucks
Bucks
“La nostra intenzione per Brandon Jennings è quella che rimanga un Milwaukee Buck. Appena aprirà il mercato speriamo di negoziare con lui un contratto vantaggioso per entrambe le parti.” Afferma Hammond che è comunque pronto a pareggiare le potenziali offerte proposte dalle altre 29 franchigie: “Alla fine delle negoziazioni, se non avessi raggiunto un accordo, Jennings ed il suo agente potrebbero valutare la possibilità di sondare il mercato, la nostra intenzione, però, è comunque di trattenerlo pareggiando eventuali offerte.” Selezionato al draft 2009 con la chiamata numero 10, dopo aver speso un anno in Italia con la squadra di Roma, Jennings è da subito diventato il play titolare dei Cerbiatti ed uno dei giocatori più amati dai tifosi. L’altranno ha prodotto una stagione da 17.5 punti, 6.5 assists (massimo in carriera), 3.1 rimbalzi, 39.9% dal campo e 81.9% dalla lunetta trovando la giusta intesa con l’altra stella del club Monta Ellis. Brandon, come anticipato, sarà free-agent con restrizioni quindi potrà parlare con tutte le squadre e firmare qualsiasi offerta. Tuttavia i Bucks, ammesso non trovino un accordo, potranno pareggiare qualsiasi proposta trattenendolo a Milwaukee.
“Non penso che nessuno in questa organizzazione voglia negare l’ottimo lavoro svolto da Brandon negli ultimi quattro anni. In questo arco di tempo è stato in grado di arrivare per due volte a disputare i playoffs. Ha avuto un impatto enorme sulla squadra. ”Prosegue Hammond nell’intervista, prima di concludere: “E’ un guerriero. Sarebbe davvero sleale se noi non gli riconoscessimo il lavoro fatto finora. ” Concludiamo ricordando gli altri free-agent di Milwaukee: Monta Ellis (al quale i Bucks hanno già fatto una proposta, ma non ha ancora risposto), J..J. Redick e Mike Dunleavy.