28/06/2013 - Nella lista stilata da Howard, secondo quanto riportato da informatori anonimi, il primo team da incontrare come free-agent sembrano essere i Dallas Mavericks. Da sempre nota, almeno sotto l’egemonia Cuban, per essere una franchigia disposto a spendere quando si tratta di vincere, Howard vede i Bianco-Blu come il club ideale al quale unirsi per andare alla ricerca del suo primo anello da campione NBA. Diffusa tale notizia Dirk Nowitzki (MVP 2006, MVP delle Finals 2011 e uomo immagine dei Mavs) ha pubblicamente confermato di essersi già messo in contatto con Howard per convincerlo ad unirsi alla Big D, ma di averlo fatto in modo “discreto”: “L’ho raggiunto per digli che ci piacerebbe davvero molto averlo qui con noi. Questo è quanto. Non voglio essere invasivo e non lo chiamo tutti i giorni. Non gli ho nemmeno scritto una lettera come alcuni dicono. Abbiamo avuto una conversazione telefonica. Tutto qui.” Su quanto risposto da Howard, Nowtizki, non aggiunge nulla di nuovo a quanto già si conosce: “Sta valutando tutte le opzioni. Di sicuro si incontrerà con almeno un paio di squadre appena aprirà il mercato, ad inizio Luglio, per capire meglio la situazione. Spero i Mavs siano uno fra i primi club a riceverlo ed è proprio da li che partiremo.”
Dwight Howard se accettasse di rinnovare con i Lakers otterrebbe un ingaggio dal valore di 118 milioni di dollari spalmati su cinque anni. Se invece si dovesse trasferirsi in una delle altre 29 franchigie allora non può arrivare oltre gli 88 milioni di dollari suddivisi in quattro anni. Nonostante la cifra in ballo sia “considerevole” (30 milioni) l’ex-Magic pare comunque deciso a cambiare “aria” perché non riesce a trovare la propria dimensione negli schemi di Mike D’Antoni.
“Secondo me, quanto sta bene, è il lungo più dominante di tutta la lega. L’ha fatto vedere alla fine della stagione quando stava bene ed ha dimostrato cosa può fare su entrambi i lati del campo.” Prosegue Dirk Nowitzki, prima di concludere: “Può ancora usare il suo atletismo. Ed è una forza della natura su entrambi i lati del campo. Mi piacerebbe giocare con un ragazzo al quale puoi passare la palla in post restando sul arco dei tre punti per concedergli più spazio o colpire dalla lunga distanza in caso di raddoppi. Mi piacerebbe giocare con un ragazzo che sa proteggere il canestro. Sarebbe davvero un lusso avere uno come lui in squadra. Ma come noi ci sono anche altri team con abbastanza spazio per firmarlo. Dunque attendiamo e vediamo cosa accadrà.”