28/06/2013 - Le discussi fra Nets e Celtics di cui abbiamo discusso ieri pare si sia mostrate veritiere ed ora i due club sono pronti, appena sarà possibile, a dare il via ad uno scambio che coinvolgerà in totale 8 giocatori e 3 future scelte. I due club hanno approfittato del draft per intavolare più seriamente i dettagli di un ipotetico affare che, come previsto dal regolamento, potrà effettuarsi dopo il 10 di Luglio ovvero in seguito all’apertura ufficiale del mercato da parte della NBA (dal uno al dieci Luglio solo i free-agent possono negoziare nuovi contratti i quali, però, potranno essere messi nero su bianco sempre e solo dopo il 10/07).
I giocatori nell’affare sul fronte Bianco-Verde sono tre: Kevin Garnett, Paul Pierce e Jason Terry. Vista la situazione di Boston, partito Rivers e con la dirigenza decisa a ricostruire da zero, Garnett ha dato il benestare all’affare e quindi non invocherà la clausola “no trade” per annullare lo scambio. Lato ex-New Jersey ad andare in Massachusetts saranno Kris Humprhies (contratto in scadenza estate 2014), Gerlad Wallace, Kris Joseph, MarShon Brooks e Keith Bogons (quest’ultimo attraverso un sing and trade). Inizialmente si pensava ad un ipotetico coinvolgimento di Tornike Shengelia e Reggie Evans, ma alla fine Danny Ainge pare abbia preferito puntare sui sopracitati Kris Joseph e Keith Bogans.
Inoltre i Nets cederanno le loro chiamate senza alcuna condizione, quindi a prescindere dall’ordine di scelta, al primo giro del draft 2014, 2016 e 2018. Sempre riguardo al draft, secondo una gola profonda, nel 2017 i Celtics potrebbero chiedere di scambiare la propria scelta con Brooklyn nel caso questa fosse più alta.
Billy King, GM dei Nets, preferisce non commentare la notizia limitandosi a sorridere e rispondere: “Ragazzi, veramente. Non posso andare oltre quello che già ipotizzate. Veramente, potete farmi tutte le domande. Ma non posso. Veramente. Rispondo sempre quando mi è possibile, ma questa volta non posso proprio.” Invece dall’altra parte degli Stati Uniti, dove è appena giunto come coach dei Clips, Doc Rivers non ha problemi ad etichettare come “atteso” l’addio di Pierce e Garnett da Boston: “Sapevo sarebbe avvenuto. Io e Danny abbiamo parlato più e più volte di questa eventualità nelle scorse tre/quattro settimane. Sapevo che sarebbe accaduto. Di sicuro è triste. E’ triste quando un era giunge al termine come sta accadendo ora a Boston. Questa è la parte triste di questo business.”