23/06/2013 - Negli ultimi sette giorni uno degli argomenti extra-Finals più gettonati degli ambienti NBA è stata la possibilità di vedere Doc Rivers e Kevin Garnett approdare in California, a Los Angeles, lato Clippers. Alla ricerca di un nuovo volto con cui sostituire quello di Vinny Del Negro, non confermato a fine anno, i Clips pare abbiamo provato in tutti i modi a mettere in piedi una trade per prelevare dai Bianco-Verdi Garnett ed allo stesso tempo convincere Doc Rivers ad unirsi al loro progetto. Tuttavia la contropartita richiesta da Danny Ainge pare intaccasse sempre e comunque giocatori considerati “non cedibili” da L.A. con il risultato di non arrivare mai a nulla di fatto (inoltre l’NBA ha comunicato che non avrebbe mai approvato una trade costruita per portare un coach da una squadra ad un’altra).
Tramontata (per l’ennesima volta) l’ipotesi Rivers, anche se gole profonde annunciato un ultimo disperato assalto a Doc da parte dei Clips ad inizio prossima settimana, la dirigenza dei Bianco-Rossi pare abbia iniziato a percorrere altre vie partendo da Byron Scott. Quest’ultimo è stato licenziato dopo il difficile periodo trascorso a Cleveland dove era giunto per allenare James ed un team da titolo, salvo vedere LeBron andarsene e dover partire da zero. Scott ha comunque fatto un ottimo lavoro con Irving facendolo ambientare alla perfezione nel 2012 (quando ha vinto il premo di rookie of the year) e proseguendo con la sua crescita nel 2013 (convocato al All Star Game). Da sempre noto per stabilire un feeling speciale con il play della squadra (Kidd ai Nets, Paul agli Hornets e appunto Irving ai Cavs) la scelta di chiamarlo a colloquio da parte di Sterling non sarebbe casuale, ma piuttosto “suggerita” proprio da Chris Paul.
CP3 fra due settimane entrerà nel mondo dei free-agent e Los Angeles pare decisa a fare di tutto pur di trattenerlo partendo dall’assumere, o almeno chiamare a colloquio, la lista dei suoi coach “preferiti” (il primo era Doc Rivers). Secondo gli informatori anonimi della Città degli Angeli oltre a Scott saranno intervistati pure Lionel Hollins (non confermato dai Memphis Grizzlies) e Brian Shaw (assistente dei Pacers). Su questi due, però, non si consoce l’opinione di Chris Paul.