13/06/2013 - Dopo un giorno di “colloquio” la dirigenza del neo club targato Brooklyn ha scelto il nome del successore di P.J. Carlesimo sulla panchina dei Nets: Jason Kidd. Brian Shaw, attualmente assistente dei Pacers, ieri se è incontrato per un totale di 5 ore nelle quali ha esposto i punti per migliorare il team e portarlo al titolo nel più breve tempo possibile. Dopo Shaw è stata la volta di Kidd il quale, secondo quanto trapela da gole profonde, avrebbe convinto Mikhail Prokhorov di essere pronto a fare il salto direttamente dal campo, dove militava fino ad un mese e mezzo fa, alla panchina nonostante privo di esperienza a livello allenatore. I Bianco-Neri hanno voluto credere in lui dandogli un ingaggio della durata di tre anni.
“La possibilità di essere nominato coach dei Brooklyn Nets è un’enorme opportunità per me. Quello di allenatore è un ruolo che sto studiando praticamente da quando sono entrato a far parte di questa lega.” Esordisce Kidd ritiratosi ad inizio mese dopo 19 anni di carriera. “I Team in grado di vincere il titolo sono basati sulla preparazione, sul gioco di squadra e sulla fiducia reciproca di tutti i giocatori ed è proprio in questo modo che mi aspetto di allenare la mia squadra. Sono davvero entusiasta di questa nuova esperienza NBA della mia carriera.”.
Autore di 14.6 punti, 9.1 assits, 7.2 rimbalzi in sei stagione e mezze spese ai Nets, traghettati per due anni consecutivi alle NBA Finals (2002 – 2003), Kidd, stando a quanto trapela da gole profonde, non si sarebbe presentato al colloquio citando questi numeri, ma piuttosto ha preferito prepararsi nel migliore dei modi quindi disegnare schemi, tattiche e giocate che a sua avviso possono migliorare la squadra fin da subito.
“Jason Kidd ha una lunga e leggendaria storia con i Nets e con la città di New York in generale.” Ha affermato l’owner dei Bianco-Neri Prokhorov. “Dentro di se ha esattamente lo spirito che stavamo cercando nel nostro futuro allenatore ed inoltre come giocatore ha vinto tutto ciò che stiamo cercando di vincere. Crediamo sia l’uomo giusto per portarci al titolo. Ben tornato a casa Jaon.”