06/06/2013 - La dirigenza dei Denver Nuggets ha deciso di non confermare George Karl nelle vesti di allenatore dunque da oggi inizia la ricerca di un nuovo nome destinato ad allenare il Gallo & Co. Karl ha immediatamente postato i ringraziamenti nei confronti del club targato Colorado attraverso il social network Twitter: “Voglio ringraziare i fans dei Nuggets per il loro supporto dimostratomi negli ultimi anni. Il karma ottenuto durante questa esperienza è stato incredibile. Denver per me sarà sempre casa.”
La notizia è davvero come un fulmine a ciel sereno per i tifosi delle Pepite che in seguito alla straordinaria annata del club si aspettavano di vederlo confermato. Denver, ricapitolando brevemente gli ultimi 12 mesi, ha iniziato il 2012/13 senza grosse aspettative (prima stagione completa senza Carmelo Anthony), tuttavia Karl ha guidato i suoi ragazzi ad un incredibile quanto inatteso record complessivo di 57-25. Il miglior record nella storia dei Nuggets sul campo è valso la testa di serie numero tre per l’edizione playoffs 2013 mentre fuori dal campo il premo di Coach of the Year 2013. Nella post-season, però, complice anche l’assenza di Danilo Gallinari, le Pepite sono state eliminate 4-2 al primo turno per mano dei Golden State Warrios.
Stando a quanto trapela da gole profonde Karl avrebbe cercato di intavolare il discorso salvo vedere i Nuggets rifiutare ogni proposta d’estensione perché, nonostante gli riconoscessero l’ottimo lavoro svolto, non erano convinti fosse l’uomo giusto. A far pensare la dirigenza dei Bianco-Celesti (che la settimana scorsa ha perso pure il GM passato ai Raptors) sarebbe stato un record positivo. Infatti in tutta la storia della NBA (da quando il campionato dura 82 match) solo 41 squadre sono state in grado di vincere almeno 31 delle ultime 40 partite. Senza ombra di dubbio questo fa onore a Karl capace di chiudere il 2012/13 con un record di 33-7. Tuttavia solo 6 team di questi 41 sono stati eliminati al primo turno di playoffs e tre di questi (il 50%) erano allenati da George Karl (1993/94 Seattle; 2004/05 Nuggets; 2012/13 Nuggets).
“George è stato una parte importante del nostro successo degli ultimi 10 anni e apprezziamo tutto ciò che ha fatto per mantenere questa squadra nell’elite della Western Conference.” Ha esordito il presidente Josh Kroenke in una breve intervista. “E’ di sicuro un coach da Hall of fame, la sua grandezza ed il suo lavoro dureranno ancora per tanti anni qui a Denver. George è una leggenda di questo sport ed ha tutto il mio rispetto tanto quanto persona che quanto coach.”
L’ingresso di Karl nei coach “free-agent” lo ha portato subito in cima alla lista delle squadre alla ricerca di un allenatore con ambizioni da titolo ovvero Los Angeles Clippers e Brooklyn Nets. Per quanto riguardo i Clippers pare questi ultimi si fossero già messi in contatto con Karl la scorsa settimana e, sempre secondo quanto affermano gole profonde, il coach dell’anno in carica, tramontata la possibilità di rinnovare, avrebbe subito mostrato interesse nel progetto del club targato Los Angeles. Attendiamo svolgimenti.