Milwaukee affida i Bucks a Larry Drew
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Dunque Drew prenderà il posto lasciato vacante da Jim Boylan allenatore capace di prendere in mano la franchigia a stagione in corso, per l’esattezza l’otto gennaio quando i Bucks licenziarono Scott Skiles, e di riuscire a raggiungere la post-season (eliminazione 4-0 per mano degli Heat). A non convincere la dirigenza dei Cerbiatti non è stato il cappotto subito per mano dei campioni in carica, quanto piuttosto le difficoltà viste nel corso della stagione regolare. Inizialmente Milwaukee sembrava rispondere in modo discreto alla presenza di Boylan, mantenendosi sempre intorno al 50% nel record vittorie/sconfitte, salvo crollare nell’ultimo mese. Infatti dal 19 Marzo alla fine del campionato i Verde-viola sono scesi in campo per 16 volte riuscendo a vincere in appena quattro occasioni. La crisi che ha colpito altri team (quali 76ers e Raptors) ha permesso a Milwaukee di accedere comunque ai playoffs, ma per il terzo anno consecutive hanno terminato con un record negativo (ottava volta in nove anni). Da qui la scelta di cambiare coach.
Il biglietto da visita di Drew parla di tre stagioni trascorse presso gli Atlanta Hawks team sempre capace di chiudere oltre il 50% e di accedere alla post-season. Il record di Larry dopo il triennio in Georgia parla di 128 trionfi e 102 sconfitte. Tuttavia Danny Ferry, GM dei Falchi, ha scelto di non confermarlo preferendo piuttosto dare una chance a Budenholzer, storico assistente coach dei San Antonio Spurs.
Entrato a far parte dei coach “free-agent” appena due settimane fa Larry Drew, considerata l’ottima avventura con i Falchi, ha ricevuto parecchie offerte accettando alla fine quella dei Bucks (dove l’altro finalista per il posto era Kelvin Sampson assistente dei Rockets).