Jackson: 'D'Antoni coach di LA? Mi misi a ridere'
Lakers
“Mi sono messo a ridere.” Afferma l’undici volte campione Nba, scendendo poi nei dettagli: “E’ stato davvero umoristico per me quando Mitch mi ha detto che aveva scelta D’Antoni perché pensava fosse il miglior coach per quel gruppo di ragazzi.. A Jackson venne subito in mente come la scelta fosse dettata dall’esigenza di far entrare in sintonia Steve Nash piuttosto che Howard: “Non penso la scelta sia stata presa a fronte di una certa preoccupazione o di un’analisi. Si saranno domandati senza rifletterci troppo sopra: ‘come muoviamo questa squadra nella direzione giusta?’ Quando Mitch mi chiamò Domenica notte, ad un giorno da quando mi era stato chiesto di rispondere, mi disse: ‘ abbiamo preso una decisione. Crediamo Mike D’Antoni sia la scelta migliore per i nostri ragazzi’. Io subito risi e poi replicai: ‘Per Steve Nash, si. Per Dwight Howard non sono sicuro, non sono convinto’. Nel processo di ipotizzare come ottenere il meglio dalla squadra probabilmente optarono di dare massima priorità a Steve Nash ed a tale riguardo erano preoccupati su come Nash avrebbe potuto inserirsi in un mio ipotetico sistema. ”
Da qui la scelta di puntare a Mike D’Antoni ovvero l’allenatore con il quale vinse due MVP e Phoenix si tramutò nella squadra più veloce, divertente e seguita di tutta la NBA. Dietro al successo dei Suns (i quali, però, non riuscirono mai ad arrivare anche solo in finale) c’era una squadra atletica senza nessun lungo “tipico” o centro di ruolo come possono essere Pau Gasol e Dwight Howard. “Volevano spostare i propri schemi verso quelli di una squadra veloce, orientata al tiro da tre punti, che è un po’ la moda attuale della NBA. Per quanto mi riguarda io avrei piuttosto adottato uno schema dove Pau Gasol e Dwight Howard avrebbero potuto emulare quanto fatto dallo stesso Pau e Andrew Bynum. Dando palla dentro e costruendo un gioco solido su cui basarsi. Loro hanno scelto una strada diversa e personalmente non mi tocca.”
L’intervista a Jackson si è poi conclusa con la domanda più ovvia: tornerà ad allenare? “Non mi vedo più nei panni dell’allenatore. Sul serio non mi ci vedo più. Quando ho discusso con Jeanie Buss di questa intervista le mi ha detto: ‘fai sapere a tutti che Jeanie Buss creda che tu possa allenare ancora nonostante sono sicura tu affermerai il contrario’. Quindi ve lo dico: Jeanie pensa io possa ancora allenare, ma io non lo credo.”