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22/05/2013

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L.A. Lakers
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Dallas Mavericks
Dallas Mavericks

Mavs pronti all'assalto di Dwight Howard

Lakers

Mavericks
22/05/2013 - Licenziato tutto il suo entourage di allenatori, come riportato ieri, le ore di Howard a Los Angeles sembrano contate e questo ha subito messo in moto Dallas. Non è un segreto per nessuno che i Mavs stiano puntando ad DH12 o CP3 ovvero i dei due free-agent più ambiti del mercato estivo 2013 e la notizia della possibile frattura Howard-D’Antoni alimenta le speranza ei Bianco-Blu.
Dirk Nowitzki, nell’ottica di dare più flessibilità al proprio team, a partire dalla prossima estate è pronto ad impegnarsi con un ingaggio “significantemente” minore e sempre per creare spazio nel monte salari i Mavs potrebbero disfarsi pure della scelta numero 13 ottenuta ieri sera alla lotteria NBA. Si tratta della prima volta in 12 anni che i Texani sono “premiati” con una chiamata nella zona “lotteria” ed il valore economico associato dalla NBA a questa pick è pari a 1.655 milioni di dollari. Dunque la Big D, se dovesse davvero “fiutare” la possibilità di arrivare a Howard, la cederebbe in cambio di future scelte al secondo giro o di un giocatore pronto ad essere tagliato. In caso contrario la utilizzerebbe (forse) per il teenager croato Dario Saric.
Ameremo avere uno di quei ragazzi qui con noi.” Ha commentato Dirk Nowitzki la scorsa settimana, nella stessa intervista in cui ha annunciato il taglio al suo stipendio a partire dal 2014/15, parlando di Howard e Paul. “Penso sarà difficile convincerli ad uscire dalle situazioni in cui si trovano. Ed è facile da capire il perché. Entrambi sono a Los Angeles dove tutti amano il basket e loro sono in ottime situazioni. Comunque attenderemo e vedremo come meglio muoverci.
Le parole di Wunder Dirk potrebbero essere state esaudite anche se al momento né Dwight Howard e tanto meno la dirigenza dei Lakers si sono espressi pubblicamente per annunciare una decisione. L’ex-Magic se dovesse firmare con L.A., o se dovesse arrivare ad un sign and trade, può ambire ad un contratto al “livello massimo” ovvero 118 milioni di dollari spalmati in cinque anni. Con tutte le altre 29 franchigie nella migliore delle ipotesi può “solo” arrivare ad un quinquennale da 87.6 milioni di dollari.