17/05/2013 - La soap-opera Sacramento-Seattle-Kings è ufficialmente giunta al termine qualche ora fa quando Kevin Johnson, il sindaco di Sacramento, ha ufficialmente reso noto l’accordo per la cessione dei Kings dai fratelli Maloof al gruppo di investitori capeggiato da Ranadive. Questo, alla luce di quanto emerso negli ultimi mesi, significa sostanzialmente due cose: i tifosi di Seattle non riavranno i Sonics (quindi fallisce l’obiettivo del gruppo capeggiato da Hansen) mentre i Kings resteranno a Sacramento.
“E’ stata un’impresa davvero difficile. Ma ci siamo riusciti!” Esordisce l’ex-giocatore dei Suns Kevin Johnson, oggi sindaco della Capitale della California, ai microfoni di tutti i mass-media locali (e non) convocati per l’evento . “L’accordo per vendere la franchigia al gruppo di Vivek Renadive è stato firmato! Seattle è una grande città e ci auguriamo che anche loro riescano ad avere una squadra. Per noi, però, non è mai stata una competizione diretta con loro. Si trattava della nostra comunità, della nostra storia. Era il principio di non lasciare che qualcuno si appropriasse di qualcosa che non fosse suo.”
Come giustamente ricorda Johnson l’impresa di trattenere i Kings in California non è stata semplice: appena due mesi fa, sino ad inizio Marzo, la proposta di Chris Hansen e degli investitori di Seattle era la migliore sul mercato ed il loro progetto prevedeva acquisto e trasferimento immediato della franchigia nello stato di Washington. Allarmato dalla concreta possibilità di perdere i Kings, considerati un’importante fonte di reddito per la città (oltre che un pezzo di storia), l’ex-Suns ha lavorato a stretto contatto con il miliardario Ranadive, l’ufficio centrale della NBA ed il consiglio comunale (pronto ad investire ingenti somme nell’edificazione di una nuova arena) per creare una controproposta con cui trattenere i Kings a Sacramento.
I fratelli Maloof, come riportato ieri, fino alla fine hanno cercato di andare incontro al gruppo di Seattle arrivando a dichiarare, poche ora prima del voto per il ricollocamento, di voler vendere solo ad Hansen cercando cosi di sabotare il progetto di Johnson e Ranadive. Tuttavia, con 21 contrari e 8 favorevoli, la domanda di “trasloco” è stata rifiutata facendo cosi decadere il possibile acquisto da parte di Hansen. A tale riguardo, secondo fonti anonime, gli owner avrebbero replicato il parare negativo della commissione NBA perché la tesi sviluppata da Kevin Johnson sembra sia stata davvero convincente, in prima battuta, ricordando come i Kings vantino uno dei migliori record di sempre per sellout stagionali (ovvero tutti i biglietti venduti) con 19 stagioni consecutive.
Oggi, dopo un paio d’ore di trattative, i Maloof ed i nuovi proprietari hanno raggiunto un accordo che si stima intorno ad un totale di 348 milioni di dollari per il 65% delle azioni. Il 100% hanno il valore record di 535 milioni di dollari.