08/05/2013 - Arrivato alla sua stagione numero 25 come capo allenatore di una franchigia NBA George Karl ha vinto il trofeo di “Coach Of The Year” 2012/13 diventando così l’allenatore più anziano ad aver ottenuto tale onore.
Con un totale di 62 primi posti Karl si è posizionato con ampio vantaggio davanti al secondo qualificato Erik Spoelstra dei Miami Heat (24 voti) ed al terzo Mike Woodson. Subito fuori dal podio il vincitore dello scorso anno Greg Popovich (quarto). L’ex-coach, fra le altre franchigie, di Sonics e Bucks ha fatto un lavoro a dir poco magistrale nel guidare i Nuggets al loro miglior record di sempre fatto di 57 vittorie e 25 sconfitte ottenuto senza nessuna stella assoluta all’interno del roster. Purtroppo le Pepite, complice anche l’infortunio a Gallinari, si sono arrese dopo 6 partite nel primo turno di playoffs davanti ai Warriors.
“Sono onorato ed il fatto che adesso rappresenti tutti gli allenatori NBA nelle vesti di coach of the year mi riempie di energia.” Ha esordito Karl appena appresa la notizia. “Probabilmente c’erano altri sette o otto ragazzi che avrebbero meritato questo titolo e altri 10/15 che hanno fatto uno splendido lavoro senza ottenere nessuna riconoscenza.”.
Come detto i Nuggets sono stati autori di una stagione davvero fantastica: il loro record dopo l’All-Star Game, grazie alla striscia di 15 vittorie consecutive, è stato di 24-4. Inoltre hanno messo a segno il miglior record di franchigia per vittorie ottenute nelle mura casalinghe con 38 totali (quindi appena 3 sconfitte registrare al Pepsi Center).
Avendo ricevuto il premio dopo 25 anni di carriera Karl scala la classifica degli “anziani” capaci di vincere questo trofeo e come anticipato si posiziona al primo posto. Dietro di lui troviamo Lenny Wilinks agli Atlanta Hawks (nominato nel 1993/94 allenatore dell’anno dopo 21 stagioni) e Larry Brown (nel 2000/01 vinse il titolo ai 76ers quando si trovava nel diciottesimo anno da coach).