23/04/2013 - Il “walzer” delle panchine iniziato nel week-end con i licenziamenti “attesi” (Frank, Scott, Collins) va avanti ed oggi a “danzare” è Mike Dunlap dei Charlotte Bobcats.
Assunto appena 12 mesi la dirigenza dei Bobcats, con il benestare dell’owner Michael Jordan, ha deciso di rimuoverlo dall’incarico di capo allenatore in seguito alla disastrosa stagione appena terminata. Il record complessivo di 21-61 è stato il secondo peggiore di tutta la lega superiore solo a quello degli Orlando Magic. In grado di triplicare le vittorie rispetto alla stagione 2011/12, dove le “W” erano state appena 7, e capace di concludere con una striscia positiva di tre match il lavoro di Dunlap sembrava sicuro, ma le Linci hanno optato per tagliare i ponti.
Secondo quanto trapela dalle gole profonde Jordan e soci non si aspettavano una stagione straordinaria dal club Azzurro-Arancio, ma di sicuro aspiravano a qualcosa di più che al secondo peggior record della Lega soprattutto dopo il sorprendente avvio (7-5). “il gm Rich Cho ed io abbiamo fatto l’analisi finale della stagione ed insieme a coach Dunlap abbiamo riflettuto su quanto accaduto. Come organizzazione abbiamo deciso che fosse giunta l’ora di fare un cambio nel ruolo di capo allenatore. Ringraziamo Mike per il suo contributo e gli auguriamo il miglior futuro possibile” sono state le parole ufficiali del presidente Rod Higgins per annunciare l’uscita di scena di Dunlap.
Quest’ultimo, come anticipato qualche riga sopra, era stato assunto solo lo scorso giugno per rimpiazzare Paul Silas autore del disastroso record di 7-59 messo in piedi di Charlotte nella stagione abbreviata dal lock-out. Attualmente non sono stati fatti ancora nomi su chi diventerà il sesto allenatore nella (per ora triste) storia dei Bobcats.